Non è decisamente un bel periodo in casa Milan. Arriva dalla Gazzetta di Parma, infatti, l'incredibile notizia secondo cui Adriano Galliani sarebbe inserito nel registro degli indagati nell'inchiesta per il fallimento del Parma. Nei giorni scorsi, sarebbero partite dalla Procura le richieste di proroga delle indagini indirizzate al GIP. Sotto accusa l'amministratore delegato del Milan, in merito alla cessione di Paletta da parte del Parma avvenuta lo scorso febbraio.

Il prezzo pagato infatti, sarebbe ritenuto inferiore al valore effettivo del difensore.

L'acquisto di Paletta nel mirino: Adriano Galliani nel mirino dell'inchiesta

Ricordiamo che Paletta, allora nel giro della Nazionale, era stato venduto al Milan di Adriano Galliani per circa 2,5 milioni di euro. Cifra che, a furor di popolo, era stata ritenuta veramente troppo bassa e non mancarono le discussioni in merito. L'accusa principale sarebbe quella di aver partecipato, con questa operazione "ad un ulteriore depauperamento del patrimonio societario, contribuendo così ad aggravare il dissesto". L'accusa ovviamente deve essere provata, dimostrando che Galliani fosse veramente a conoscenza della situazione catastrofica in cui si trovava il Parma.

Nel frattempo però, il milanista sarebbe indagato per bancarotta fraudolenta.

Caso Galliani, il Milan difende il suo amministratore delegato

A difesa del proprio amministratore delegato, il Milan ha già detto la sua attraverso un comunicato ufficiale sul sito: "In relazione alle notizie diffuse in ordine all’iscrizione di Adriano Galliani nel registro degli indagati del Tribunale di Parma con riguardo all’acquisto del calciatore Paletta, l’A.C. Milan sottolinea la perfetta regolarità dell’operazione ed è certo che identica sarà la valutazione dei magistrati competenti". Il club pare sicuro delle sue affermazioni ma a tremare adesso è Adriano Galliani, che potrebbe finire nell'onda del ciclone, legata al caso Parma.

Come se non bastassero già tutti i problemi di Casa Milan, si aggiunge anche questo intricato nodo da risolvere al più presto. E con la trasferta di Torino alle porte, vietato perdere la concentrazione.