A Torino nella sosta del campionato di Serie A si lavora, non solo sul campo dove i pochi calciatori rimasti continuano a lavorare agli ordini di Massimiliano Allegri, ma anche nelle stanze di Marotta e Paratici dove si studiano le mosse di mercato da mettere in pratica per gennaio. Tale periodo è dedicato al cosiddetto mercato di riparazione o sessione invernale  da cui si dovrà attingere per cercare di correggere le imperfezioni evidenziate finora da una campagna acquisti estiva, forse con risultati non proprio in linea con quello che si poteva sperare. Gli anni scorsi infatti i risultati non richiedevano investimenti importanti nella sessione invernale di calciomercato, la Juve non doveva riparare nulla essendo sempre in una posizione prestigiosa, quest'anno invece visti i risultati potrebbe esserci un'inversione di tendenza e la società potrebbe stupire i tifosi con, almeno due acquisti di spessore in due diversi settori del campo individuati nell'attacco e nella zona nevralgica.

Lavezzi: un nome su cui puntare

In attacco Marotta e Paratici hanno indirizzato il loro interesse verso Ezequiel Lavezzi, vecchia conoscenza del nostro campionato, un calciatore che in un ipotetico 4-3-3 potrebbe essere schierato a sinistra con Cuadrado a destra ed una punta centrale, verosimilmente Dybala o Morata, in modo tale da liberare quest'ultimo da una posizione non sua che spesso lo costringe a sacrifici eccessivi, riducendone enormemente le qualità di bomber. Lavezzi si libererà a parametro zero nel mese di giugno, ma la Juventus vuole portarlo a Torino a gennaio spendendo non più di 8 milioni di euro.

Il Psg pare sia d'accordo mentre il nodo da sciogliere rimane quello relativo all'ingaggio dell'argentino troppo oneroso per un calciatore di ormai quasi 31 anni, al quale i bianconeri offrono un triennale da 4 milioni di euro a stagione.

Le parti potrebbero avvicinarsi presto, il procuratore del Pocho, Mazzoni, è stato avvistato a Torino prorio nella sede della Juve e questo è un primo passo verso la ricerca della giusta soluzione che possa accontentare entrambe le parti; insomma Lavezzi alla Juve è più che una semplice suggestione, potrebbe rappresentare l'uomo ideale per completare un tridente veloce e imprevedibile, in grado di perforare le difese avversarie in qualsiasi momento della partita. L'altro calciatore che solletica le fantasie juventine è Gundogan del Borussia Dortmund, il regista in grado di dettare i tempi durante la partita, con un costo del cartellino di circa 20 milioni di euro, ma veramente un calciatore che potrebbe far fare il salto di qualità al centrocampo bianconero, orfano di Pirlo e Vidal.

L'alternativa pare sia Ever Banega, altro argentino e buon calciatore, ma probabilmente non in grado di mutare le sorti di un reparto così importante.

Oscar potrebbe fare la differenza

Allegri continua a chiedere invece solo un trequartista, il nome è il solito Oscar, brasiliano del Chelsea per il quale i blues continuano a chiedere una cifra che i bianconeri a gennaio non hanno intenzione di investire. Ben 40 milioni di euro per un calciatore che certamente innalzerebbe, e non di poco, la qualità della squadra grazie alla classe e le geometrie che può garantire nell'arco dei 90 minuti. Paratici ha incontrato il Chelsea per cercare di capire se e quale siano gli eventuali margini di manovra, proponendo un prestito, magari anche oneroso di circa 3 milioni, con riscatto fissato a circa 30 milioni; un'operazione che potrebbe essere interessante con una formula che consentirebbe alle casse bianconere di fare un'ottima operazione rispettando quelli che sono i parametri e i tempi di uscita ed entrata degli introiti societari, ormai veri e propri "comandanti" di qualsiasi tipo di operazione finanziaria, che dovrebbero essere estesi in modo rigido anche a tutte le squadre europee.