Nella prossima sessione di Calciomercato estivo, ci saranno sicuramente delle cessioni importanti da parte del Milan. Il reparto che potrebbe subire maggiori cambiamenti è l'attacco. Ci sono infatti alcuni giocatori in bilico, come Mario Balotelli e Jeremy Menez. Ma alla fine il sacrificato potrebbe essere a sorpresa M'Baye Niang, che ha giocato un'ottima seconda parte di stagione e che spera di recuperare per la finale di Coppa Italia contro la Juventus.

Il Milan ha infatti bisogno di plusvalenze a giugno e l'attaccante francese è seguito da numerosi club europei, pronti a mettere sul piatto sostanziose offerte per lui.  

Niang via a giugno? La situazione

Secondo le ultime indiscrezioni trapelate, provenienti dal "Corriere dello Sport", M'Baye Niang potrebbe essere ceduto al termine della stagione. Il club rossonero lo acquistò per soli quattro milioni di euro dal Caen e ora vale almeno quindici milioni di euro. La squadra che è maggiormente interessata al giocatore è sicuramente il Leicester City di Claudio Ranieri, che tentò l'assalto nella scorsa sessione di calciomercato invernale, mettendo sul piatto sedici milioni di euro.

Stando alle ultime notizie provenienti dall'Inghilterra, il Leicester City vorrebbe alzare la cifra a giugno, arrivando almeno a venti/venticinque milioni di euro per convincere il Milan a cedere il talento francese. Ma le novità non sono finite qui: su Niang, infatti, ci sono anche lo Stoke City e il Borussia Dortmund, che sta cercando un attaccante tecnico e veloce, nel caso in cui dovesse partire il bomber Pierre Emerick  Aubameyang (autore quest'anno di una stagione straordinaria). Dunque, l'offerta per Niang potrebbe anche superare i venticinque milioni di euro. Non dimentichiamo, poi, che anche la Lazio sarebbe fortemente interessata al giocatore rossonero. Il Milan avrebbe già trovato il sostituto di Niang: Hatem Ben Arfa, trequartista che sta disputando una stagione di altissimo livello con la maglia del Nizza. Su di lui, però, ci sono Inter, Paris Saint Germain e Atletico Madrid.