Zlatan Ibrahimovic dà l'addio al Psg. L'attaccante svedese ha, infatti, annunciato tramite il suo profilo Instagram che quella di domani contro il Nantes sarà la sua ultima partita con la maglia dei parigini.
"Domani sarà la mia ultima partita al Parco dei Principi. Sono arrivato come un re, me ne vado da leggenda". Con il solito stile, Ibrahimovic saluta ufficialmente il club parigino dopo 4 esaltanti stagioni che l'hanno visto protagonista in Francia: 152 gol in 178 presenze, 4 campionati francesi vinti di fila, 3 Supercoppe di Francia, 3 Coppe di Lega francese e 1 Coppa di Francia.
Numeri stratosferici, che hanno incoronato lo svedese per 3 volte capocannoniere in campionato, con il record di 36 gol in 30 presenze quest'anno (con ancora un match da disputare).
L'unico rimpianto è quello di non aver trascinato i parigini oltre i quarti in Champions League, specie dopo l'errore dal dischetto nei quarti d'andata in questa stagione contro il Manchester City.
Futuro dirigente
In realtà quello di Ibrahimovic non è un vero e proprio addio, ma più un arrivederci. Infatti, in un comunicato ufficiale la dirigenza parigina ha confermato il mancato rinnovo del contratto che scadrà il prossimo 30 giugno, aggiungendo che, una volta terminata la carriera da calciatore, Ibra tornerà per avere un ruolo dirigenziale all'interno del club.
Milan, United o Usa?
Ora il nodo da sciogliere riguarderà la prossima maglia che vestirà Ibrahimovic.
Nonostante le parole al miele verso il Milan, definito il miglior club dove abbia giocato, il futuro dell'attaccante sembra lontano dalla Serie A (dove vorrebbe riportarlo anche la Juventus).
In Europa la pista più plausibile è quella che porta alManchester United: Ibrahimovic non ha mai giocato in Premier League, e all'Old Trafford potrebbe ritrovare il suo ex allenatore Mourinho.
Non è da escludere l'ipotesiMLS, direzione Los Angeles Galaxy.E nelle ultime ore si parla anche di un trasferimento inCina,dove sarebbero disposti ad offrirgli un contratto faraonico.