Un altro pareggio ricco di emozioni ha caratterizzato la 10^ giornata del girone sudamericano di qualificazione a Russia 2018. L'Ecuador ha rischiato grosso in quel di La Paz contro una Bolivia che è apparsa di ben altra pasta rispetto alla squadra malmenata la scorsa settimana dal Brasile. Per come sono andate le cose allo stadio "Hernando Siles", il punto va strettissimo agli uomini in maglia verde.

Furia Escobar

L'avvio dei padroni di casa è travolgente, già al 1' Dreer è costretto agli straordinari: prima smanaccia una conclusione da dentro l'area di Ramallo e poi, sugli sviluppi dell'azione, si oppone al tentativo ravvicinato di Veizaga. Nemmeno 1' dopo la Bolivia passa in vantaggio con Escobar che avanza per vie centrali e fa partire un bolide da circa 25 metri che pesca il sette alla destra del portiere ecuadoriano. Superato lo choc iniziale, la formazione ospite cerca di reagire con azioni manovrate, i boliviani sono rapidi a rubare palla e ripartire con contropiedi sempre pericolosi.

I riflettori sono ancora per Pablo Escobar che al 43' gioisce per la seconda volta realizzando un gol da cineteca: il maturo esterno di origine paraguaiana riceve palla da Martins al limite dell'area, parte in dribbling evitando due avversari e batte Dreer con un sinistro assolutamente imparabile.

Enner Valencia apre e chiude la ripresa

Su Enner Valencia nel corso della settimana sono state dette molte cose, ad iniziare dalla sua incredibile simulazione durante Ecuador-Cile per sfuggire alla polizia di Quito a causa di una querelle con la ex moglie (lo ha denunciato perché non avrebbe pagato gli alimenti alla figlia, ndr). L'attaccante dell'Everton è comunque un elemento che al gol ha sempre dato del tu ed è lui a suonare la carica ad una frastornatissima tricolor che finora è stata nemmeno lontana parente della squadra brillante che aveva 'matado' i campioni del Sudamerica nell'ultimo match.

Al 1' della ripresa, infatti, Antonio Valencia trova un corridoio sulla destra ed entra in area, il suo cross morbido trova Enner Valencia pronto alla deviazione con un destro di controbalzo sotto porta che riapre il match. L'Ecuador continua ad attaccare ma di veri pericoli la porta difesa da Lampe non ne corre, anzi è la Bolivia ad andare vicina al tris al 26' con una conclusione da fuori di Arce che chiama Dreer ad un difficile intervento in tuffo. Sull'altro fronte, 3' dopo, Enner Valencia sfiora il palo con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner; sull'immediato capovolgimento di fronte Martis potrebbe avere la palla buona per chiudere la partita ma un monumentale Dreer si salva di piede.

Al 33' gli ospiti restano in dieci, Caceido viene infatti espulso per un'entrata scorretta ai danni di Martins che gli costa il secondo cartellino giallo. Al 43' comunque gli ecuadoriani acciuffano l'insperato pareggio: ennesima sgroppata sulla fascia destra di Antonio Valencia il cui pallone crossato in area viene difeso da Martinez che favorisce l'accorrente Enner Valencia, il suo destro vale il 2-2. Punto certamente guadagnato per gli uomini di Gustavo Quinteros che si mantengono nei quartieri alti della classifica a quota 17 mentre la Bolivia resta penultima con 8 punti.

Bolivia-Ecuador 2-2, il tabellino

Bolivia (4-4-2): Lampe; Saavedra, Raldes, Zenteno, Bejarano (6' st. J. Flores); Escobar (39' st.

Rodriguez), Veizaga, W. Flores, Arce; Ramallo (16' st. Duk), Martins. All. Hoyos

Ecuador (4-4-2): Dreer; Paredes (26' st. Mena), Mina, Caceido, Ramirez; A. Valencia, Noboa (36' st. Achilier), Orejuela (32' st. Oyola), Ibarra; E. Valencia, Martinez. All. Quinteros

Arbitro: De Vivar (Paraguay)

Reti: 3' e 43' Escobar (B), 1' e 43' st. E. Valencia (E)