Oggi ha parlato, in occasione del 6' compleanno dell'emittente Radio Sportiva, il capitano del Genoa, Nicolas Burdisso. Il difensore argentino non ha fatto riferimenti diretti alla Sampdoria, anche se dopo le sue parole, i collegamenti e le battute le infiocchetteranno i tifosi. Burdisso ha dichiarato, dopo il 3-1 sulla Juventus di domenica a Marassi: "Il Genoa può fare scuola dopo la vittoria con la Juventus.
Tutti abbiamo rispetto per questa grande squadra, ma, in questi ultimi tre anni, a Genova, l'abbiamo battuta due volte. E questo vuol dire che bisogna giocare sempre come abbiamo fatto domenica scorsa. Resta sempre la squadra più forte del campionato, ma bisogna provarci". In soldoni, tireranno le somme i tifosi, a Torino contro la Juventus si è scansata la Sampdoria, a Marassi invece il Genoa è stato duro e puro, non si è scansato e ha vinto.
Le ragioni della sconfitta della Sampdoria a Torino
In realtà non si è scansata la Sampdoria. Se i blucerchiati fossero una squadra che si scansa, non avrebbero fatto la bella prestazione esibita a Marassi sia contro il Milan che contro l'Inter, per non parlare di quella pur sfortunata dell'Olimpico contro la Roma.
E' semplicemente accaduto che per la Sampdoria, la programmazione del calendario di Serie A aveva collocato la trasferta allo Juventus Stadium in un turno infrasettimanale del mercoledì a metà fra il derby di Genova e la gara della domenica successiva a Marassi contro l'Inter. Dopo aver vinto il derby e non avendo una rosa abituata alle tre partite in una settimana, era normale che Giampaolo pensasse: scarichi per scarichi, alterniamo le forze e vediamo cosa succede. Quella sera la Samp avrebbe perso anche se fossero entrati in campo i titolari, perchè l'appagamento del successo sul Genoa nel derby aveva creato un inevitabile appagamento. Avesse avuto l'acqua alla gola per una sconfitta nel derby la squadra blucerchiata, scelte e atteggiamenti sarebbero stati certamente diversi.
Ma sono le singole dinamiche di una squadra, non la sudditanza esercitata dalla Juventus, l'istinto di scansarsi determinato dalla forza della Juventus.
Senza nulla togliere al Genoa
Oggi il Genoa passa per la squadra che non si scansa e si prende una rivincita sulla Sampdoria, rispetto al derby perso 2-1 sul campo. Nel calcio ci sta tutto, ma la verità è che le due squadre di Genova si equivalgono in classifica pur avendo caratteristiche molto diverse fra loro. La Samp è più elegante in attacco e meno ossessiva dietro, il Genoa sembra fatto apposta, per come asfissia con le marcature i suoi avversari, per creare difficoltà alle grandi squadre. Partite come quelle di Marassi contro Milan e Juventus esaltano le doti di intasamento degli spazi e di pressione del Genoa.
Non si può obiettivamente sostenere che al cospetto della Juventus, il Genoa ci ha provato e la Samp no: precise ragioni psicologiche, di calendario e tecnico-tattiche hanno creato un divario fra le due prestazioni che non deve mettere in cattiva luce un allenatore serio come Giampaolo.