E' tempo di riflessioni in casa #Inter dopo la risoluzione del contratto di Frank #deBoer, avvenuta ieri mattina. Il tecnico olandese, subentrato il 9 agosto 2016 a Roberto Mancini, paga un rapporto non idilliaco con parte dello spogliatoio (si parla addirittura di 10 giocatori che hanno remato contro di lui), e una confusione tattica, con l'assenza quasi totale di un sistema di gioco definito.
Ma a chi toccherà adesso il difficile compito di rimettere in pista una squadra con ottime individualità quale quella nerazzurra?
Temporaneamente, la gestione della squadra è stata affidata a Stefano #Vecchi, tecnico della primavera dell'Inter, che siederà in panchina per le gare contro il Southampton e Crotone. Una scelta dettata dalla necessità dirigenziale di muoversi con la massima prudenza, che permetterà di sfruttare la sosta del campionato di Serie A, dando così modo, a un eventuale nuovo allenatore di conoscere meglio #Icardi e compagni.
Ma si prende tempo anche perché vi è una divergenza di idee tra i dirigenti italiani, Ausilio e Gardini, e la proprietà cinese.
I primi, d'accordo con il vice-presidente Javier #Zanetti e con i senatori dello spogliatoio nerazzurro, vorrebbero puntare ad occhi chiusi su Stefano #Pioli, ex allenatore della Lazio con il quale ci sono già stati degli incontri, finalizzati a trovare un accordo che prevederebbe un contratto di un anno e mezzo, segno che non si vede in lui la semplice figura di un traghettatore, in attesa di Diego Pablo #Simeone per la prossima stagione. Il gruppo #Suning invece, spinge per la scelta di un altro nome straniero, ed in questo caso sono forti le quotazioni di André #Villas-Boas, portoghese ex vice di #Mourinho nell'avventura interista, dimessosi il 24 maggio di quest'anno da allenatore dello Zenit.
Altro nome caldo quello di Vitor #Pereira anch'egli lusitano, e reduce dall'esperienza turca, fatta di luci ed ombre, con il Fenerbahçe, mentre nelle ultime ore è spuntata fuori anche la candidatura dello spagnolo #Marcelino. Quest'ultimo ha guidato il Villarreal fino all'11 agosto 2016, quando ha rassegnato le proprie dimissioni, secondo alcune voci, dopo una rissa avvenuta con il calciatore argentino Mateo Musacchio, dopo che lo stesso tecnico aveva privato il difensore della fascia di capitano. Una cosa comunque è certa, chiunque sarà il prossimo allenatore dell'#Inter avrà un grosso lavoro da svolgere, prima di tutto a livello psicologico. Bisognerà ricompattare una squadra che con Roberto #Mancini era un gruppo, più o meno coeso, con il tecnico jesino a fare da collante.
Con l'arrivo di de boer invece i buoi sono scappati dalla stalla, e a pagare la rottura di questi equilibri divenuti a quel punto precari, è stato proprio il tecnico olandese.
Come cambierebbe l'Inter con:
4-3-3
Handanovic;
Santon, Miranda, Murillo, Ansaldi;
Brozovic, Banega, Joao Mario;
Candreva, Icardi, Perisic;
ANDREAS VILLAS BOAS
4-2-3-1
Handanovic;
Santon, Miranda, Murillo, Ansaldi;
Kondogbia, Joao Mario;
Candreva, Banega, Perisic;
Icardi;
VITOR PEREIRA
4-2-3-1
Handanovic;
Santon, Miranda, Murillo, Ansaldi;
Kondogbia, Joao Mario;
Candreva, Banega, Perisic;
Icardi;
MARCELINO
4-4-2
Handanovic;
Santon, Miranda, Murillo, Ansaldi;
Candreva, Joao Mario, Banega, Perisic;
Eder, Icardi;