Juve-Pescara sarà uno degli anticipi della tredicesima giornata di serie A e si giocherà sabato 19 novembre con fischio d'inizio fissato alle ore 20:45. Sarà una partita nella quale i bianconeri di Allegri andranno a caccia dell'ennesimo successo, per aumentare magari il distacco dalle rivali in classifica. La Juventus è saldamente prima dopo dodici giornate e finora nel suo stadio non ha non ha praticamente mai fallito, conquistando sei vittorie in altrettanti incontri.

Difficile allora pensare che il Pescara, che attualmente si trova al terzultimo posto della classifica e che ha perso le ultime quattro partite di fila, possa riuscire a dargli fastidio. Indubbiamente però la Juventus dovrà concentrarsi su questa sfida di Serie A e non pensare al successivo impegno in Champions League, se vorrà portarsi a casa i tre punti.

Le probabili formazioni

La probabile formazione bianconera in Juve-Pescara prevede Buffon in porta, con Rugani, Bonucci e Evra. A centrocampo Lichtsteiner e Alex Sandro saranno i due esterni, con Khedira, Hernanes e Pjanic in mezzo al campo. In attacco non si prevede turnover, giocheranno infatti Mandzukic e Higuain, complici anche le tante assenze.

Il Pescara di Massimo Oddo invece dovrebbe schierarsi con un modulo che prevede una sola punta. Il 4-3-2-1 prevede Bizzarri tra i pali e una linea difensiva composta da Zampano, Campagnaro, Zuparic e Biraghi. In mediana troviamo Aquilani e Memushaj mentre Verre e Benali giocheranno alle spalle di Caprari.

Il pronostico di Juve-Pescara

Il pronostico di Juve-Pescara dunque prende tutto dalla parte della formazione di Allegri, nonostante il tecnico potrebbe fare qualche cambio di formazione, facendo rifiatare qualche big proprio in vista della partita di Champions League contro il Siviglia. Come detto il rendimento casalingo della Juventus è straordinario e finora nessuna squadra è riuscita a togliergli nemmeno un punto. Difficile dunque posso farlo il Pescara, che finora ha forse raccolto un po' meno di quanto avrebbe meritato, ma he ha una difesa troppo fragile per riuscire a frenare Higuain e compagni.