La Juventus passa anche a Verona contro il Chievo (2-1) in una trasferta che, come aveva ben predetto Massimiliano Allegri, avrebbe nascosto parecchie insidie. La formazione bianconera riesce a chiudere nel migliore dei modi il terribile ciclo di sette partite in venti giorni, conservando saldamente il primo posto della classifica generale con trenta punti. Un'altra vittoria 'sporca', di quelle che poi, alla resa dei conti, finiscono per influenzare parecchio l'assegnazione dello scudetto.
Una Juve che, nel primo tempo, mantiene bene il possesso della palla senza però rendersi particolarmente pericolosa dalle parti di Sorrentino, anche perchè il Chievo è attento.
Chievo-Juventus 1-2: Mandzukic-Pjanic, in mezzo Pellissier su rigore
Match che esplode nel secondo tempo, dopo otto minuti. Pallone in profondità di Cuadrado per Mario Mandžukić, che controlla e incrocia benissimo il tiro di destro, riuscendo a mandare la sfera alle spalle di Sorrentino. Higuain spreca il raddoppio e allora i padroni di casa finiscono per pareggiare. Pellissier scappa alle spalle di Lichtsteiner, che finisce per stendere l'attaccante gialloblu.
Per il direttore di gara è calcio di rigore, penalty trasformato dallo stesso Pellissier con il 'Bentegodi' in completa euforia. La Juventus non si scompone ed ecco che, ad un quarto d'ora dalla fine, arriva il colpo del giocatore di classe che fa pendere la bilancia a favore della squadra con il maggior tasso tecnico. Dainelli stende Pjanic ai limiti dell'area con il nazionale bosniaco che si incarica dell'esecuzione: meravigliosa la traiettoria disegnata da Pjanic che indovina il tiro giusto per battere per la seconda volta Sorrentino. Allegri può respirare in attesa del ritorno del campionato, in casa contro il Pescara, il prossimo 19 novembre.
Chievo-Juventus, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio Serie A, domenica 6 novembre 2016
Pellissier arriva a 99 gol in Serie A, nella presenza numero 400, la forza di volontà di un ragazzino.
Smuove il Chievo, prende e trasforma il rigore.
Sorrentino 7; Spolli 5, Dainelli 6, Gobbi 5; Izco 5,5 (Pellissier 7), Castro 6, Radovanovic 6, Hetemaj 6, Cacciatore 5,5; Birsa 6 (De Guzman 5,5); Floro Flores 5,5 (Inglese senza voto).
Manduzkic diventa quasi un'ala nel tridente, ma si infila verso la porta spostando i difensori. Secondo gol nel torneo, sempre su assist di Cuadrado.
Buffon 6,5; Lichtsteiner 5,5 (Dani Alves senza voto), Barzagli senza voto (Bonucci 6), Benatia 6, Alex Sandro 6,5; Pjanic 7, Hernanes 6, Sturaro 5,5; Cuadrado 7, Higuain 5,5 (Evra 6), Mandzukic 7.