L'Inter batte per 3-0 il Crotone e Stefano Vecchi saluta la conduzione della squadra nerazzurra. Un successo che arriva in uno Stadio di San Siro sempre più contrariato per l'assurda situazione in cui si è ritrovata il club nerazzurro. Appare chiaro come le voci e le indiscrezioni sul prossimo allenatore dell'Inter hanno catturato l'attenzione dei tifosi, molto più di questa sfida che, alla fine, ha visto prevalere una formazione nettamente superiore dal punto di vista tecnico.

Reti inviolate alla fine del primo tempo con l'Inter che tiene in mano le redini del gioco senza riuscire, però, ad impensierire troppo la retroguardia calabrese.

Inter-Crotone 3-0: doppietta di Icardi e Perisic

Tanta fatica nella ripresa per l'Inter, alle prese con un vero e proprio muro eretto dal Crotone, il cui obiettivo è, naturalmente, quello di portare a casa un pari. Il risultato resta inchiodato sullo 0-0 sino a sei minuti dalla fine quando la formazione nerazzurra riesce finalmente a sbloccare il risultato. Perisic si libera sulla corsia esterna destra, entra in area e infila Cordaz con un diagonale preciso.

Il gol del vantaggio finisce per disunire il Crotone e i padroni di casa ne approfittano. Ferrari atterra in area Mauro Icardi e l'arbitro Calvarese concede il penalty in favore dell'Inter: Icardi trasforma il rigore con un tiro angolato, nonostante Cordaz riesca ad intuire senza arrivarci.

Il tris dei nerazzurri arriva a tempo scaduto. Traversonedi Eder con Icardi che, di prima intenzione, devia in rete con il destro da centro area. L'Inter si congeda dai suoi tifosi (prima della pausa della Nazionale) con un successo: ora si aspetta solo l'ufficializzazione di Stefano Pioli e, speriamo, tanta acqua sul fuoco delle polemiche.

Inter-Crotone, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio Serie A, domenica 6 novembre 2016

Che Inter sarebbe senza Icardi?

Anzi, dove sarebbe? Un assist e due gol nell’economia di una partita in cui la squadra lo ha cercato poco e male.

Handanovic senza voto; D'Ambrosio 6, Miranda 6, Ranocchia 6 (Murillo 6), Santon 6; Candreva 5,5 (Jovetic senza voto), Joao Mario 6, Brozovic 6,5, Perisic 6; Banega 5,5 (Eder 6,5); Icardi 8.

Nel primo tempo Rosi azzera Perisic e riparte appena possibile.

Non a caso il croato segna sprintando sull’altra fascia.

Cordaz 6,5; Rosi 6,5, Ceccherini 6, Ferrari 5,5, Mesbah 5,5; Rohden 6 (Sampirisi senza voto), Capezzi 6, Barberis 6 (Tonev senza voto), Palladino 6; Trotta 6 (Crisetig 5,5), Falcinelli 6.