Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, ha dato le dimissioni. A diffondere la notizia è stata la società tramite un comunicato ufficiale. La sua carriera da dirigente l'aveva portato prima a Venezia, poi nella città del sud Italia nella quale era arrivato nel 2002 in cui è rimasto in carica per più di un decennio. Nel corso di questi anni sono stati 28 gli allenatori che si sono succeduti sulla panchina rosanero, senza contare i cambi, che si aggirano intorno ai 40.

'Mi dimetto, mollo tutto' - con queste parole Zamparini questa mattina ha annunciato le sue dimissioni, ufficializzate solo poco fa. Non è la prima volta che l'ex Palermo si lasciava sfuggire tali affermazioni, magari dopo aver subito torti arbitrali o in seguito ad eventi negativi che avevano colpito la squadra, ma non aveva mai avuto il coraggio di passare ai fatti: stavolta invece è tutto vero. E' stato finalmente raggiunto l'accordo con i membri del fondo americano, con cui Zamparini trattava ormai da tempo, interessati ad acquistare la società e investire in essa il loro denaro.

La società nutre il desiderio di raggiungere l'Europa

Il nuovo presidente verrà nominato entro i prossimi quindici giorni nel corso di una conferenza stampa. La società inoltre ha annunciato nel comunicato che il nuovo presidente è membro e al contempo proprietario di un fondo anglo-americano e avrebbe deciso di investire nel Palermo Calcio e nella costruzione di nuovi impianti sportivi tra cui uno stadio e un centro sportivo. L'obiettivo della società è quello di crescere, acquistare prestigio e raggiungere i vertici della classifica garantendosi così un posto nelle competizioni europee. I dirigenti vorrebbero realizzare il tutto entro i prossimi 3-5 anni.

Zamparini non sarà presidente onorario, sconosciuto il nome del successore

Dopo aver dato le dimissioni, Zamparini ha illustrato i provvedimenti che verranno attuati quando la società passerà al nuovo presidente e alla sua squadra di dirigenti, i cui nomi sono tenuti in gran segreto. 'Non faccio nomi, non vi dirò di chi si tratta. Non ho intenzione di diventare presidente onorario del Palermo. Resterò nella società durante i primi tempi per spiegare la gestione ai nuovi proprietari, dopodiché andrò via.'

Parole dure quelle di Zamparini, deciso a terminare ogni rapporto con la società.