Giornata storica in casa Genoa. La società più antica d'Italia ha ormai cambiato proprietario ed Enrico Preziosi lima i dettagli per la presentazione del nuovo azionista ai tifosi. A rivelare il clamoroso cambio ai vertici è stata La Gazzetta dello Sport, che ha confermato quanto vi abbiamo raccontato nelle ultime settimane. La trattativa segreta, portata avanti in prima persona dal presidente del Genoa, sembra dunque essere giunta ad una conclusione positiva.

Al contrario di quanto scritto e detto da tante altre testate, che avevano ormai tralasciato l'ipotesi di un cambiamento societario.

Grande attesa per l'annuncio ufficiale

La fumata bianca, invece, è arrivata come un colpo di scena improvviso. Il nuovo azionista, dopo un breve periodo di riflessione, ha deciso di portare avanti il progetto imbastito assieme ad Enrico Preziosi in queste settimane. La parola d'ordine per il Genoa è soltanto una: crescere. L'attuale proprietà aveva declinato diverse opportunità nell'ultimo mese, convinta di poter garantire al Genoa un futuro migliore e prospettive più stuzzicanti con partner potenzialmente molto importanti.

Ancora difficile capire se il 'Joker' resterà in maggioranza o in minoranza, di sicuro è ipotizzabile una sua uscita graduale dalla società. "Vedrete il vero Preziosi" aveva avvertito il patron rossoblu in tempi non sospetti, fiducioso sul buon esito della trattativa per la cessione del Genoa. L'impressione è che Preziosi verrà affiancato o affiancherà il nuovo azionista nel piano di rilancio del club. La trattativa è praticamente conclusa, ma mancano i dettagli più importanti per renderla ufficiale ovvero le firme. Già la prossima settimana potrebbe avvenire l'incontro che formalizzerà l'operazione, poi la presentazione alla tifoseria.

Cessione Genoa, giro d'affari internazionale

Il popolo genoano in queste ore è chiaramente in fermento, nell'ambiente ci si domanda chi prenderà il posto di Enrico Preziosi.

Le ultime indiscrezioni portano verso profili con giri di affari all'estero, ma non necessariamente stranieri. L'identità resta ancora sconosciuta per volontà del diretto interessato, che non sarà quindi Giulio Gallazzi. Il manager di Carige ha smentito il suo ingresso nel Genoa, più probabile possa trattarsi di un partner in qualche modo allacciato agli interessi di Preziosi in Medio Oriente e in Russia.

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