L'inizio di campionato dell'Inter è stato sicuramente al di sopra delle aspettative, con nove punti ottenuti in tre partite, i nerazzuri sono a punteggio pieno ed in testa alla classifica insieme a Napoli e Juventus. In particolar modo sono stati importantissimi i tre punti ottenuti prima della sosta contro la Roma, allo stadio Olimpico, sia perchè era uno scontro diretto, sia perchè si svolgeva su un campo molto ostico dove poche squadre riusciranno a strappare i tre punti fino a fine campionato.
Un inizio che ha stupito anche l'ex allenatore dell'Inter ed ex dirigente del Paris Saint Germain, leonardo, che dagli studi di Sky Sport, durante la trasmissione Sky Calcio Club, a proposito di questo inizio di campionato dei nerazzurri ha dichiarato:
"Per lo scudetto vedo ancora favorita la Juventus rispetto a Napoli ed Inter. I nerazzurri non me li aspettavo già lì in alto, è una squadra seria. Nell'undici titolare non vedo il grande campione, ma è una rosa caratterizzata da calciatori forti fisicamente, che seguono le direttive del tecnico, Luciano Spalletti. Non si può dire che sia una delle favorite per la vittoria dello scudetto, ma sicuramente potrà dire la sua da qui alla fine del campionato.
Il giocatore più importante dell'Inter è l'esterno croato, Ivan Perisic, che fa la differenza in campo. Lo reputo un numero dieci che gioca più largo in campo, senza dimenticare che ha una velocità pazzesca. Inizialmente era praticamente un incompreso ma adesso sembra aver preso consapevolezza dei propri mezzi e ha capito che è un grande giocatore. Mauro Icardi rappresenta il gol, mentre Perisic è un giocatore straordinario".
La vittoria contro la Spal
Perisic che sicuramente è stato tra i migliori in campo nella partita vinta ieri contro la Spal per 2-0, nell'anticipo della domenica delle 12:30, giocato a San Siro davanti a sessantamila spettatori. L'esterno croato ha celebrato al meglio il rinnovo di contratto con l'Inter fino al 2022 con un eurogol che ha chiuso la partita all'87'.
L'altro giocatore a mettersi in mostra è stato sicuramente il difensore centrale slovacco, Milan Skriniar, che ha praticamente annullato un cliente tutt'altro che semplice come Marco Borriello. Rinviato, invece, il terzino sinistro brasiliano, Dalbert Henrique, autore di una prestazione sotto tono all'esordio dal primo minuto con la maglia nerazzurra, dopo la mezz'ora di ottimo livello giocata allo stadio Olimpico, contro la Roma, prima della sosta.