Crederci o meno, l'allenatore Rino Gattuso centra un'altra partita che porta in classifica altri tre punti d'oro. Raggiunta così la stessa Sampdoria che si arrende ad una squadra che sembra non volersi arrestare.

Un primo tempo solo rossonero

Il dominio con il possesso palla del Milan è partito sin dal primo minuto che passo dopo passo, per un motivo o un altro era sempre in area di rigore avversaria.

Il primo squillo arriva all'ottavo minuto quando viene assegnato un calcio di rigore al Milan per il fallo di mano da parte di Murru. Il rigore viene battuto da Ricardo Rodrigues, ma successivamente parato da Viviano: un tiro molto debole e facile da neutralizzare. La risposta della squadra però non tarda ad arrivare. Al tredicesimo minuto Giacomo Bonaventura mette a segno il gol del vantaggio colpendo la palla di testa. La felicità dell'allenatore, dei giocatori e dei tifosi è immensa. Così la squadra continua a lottare in aerea avversaria fino al fischio di metà gara. Infatti, al quarantaquattresimo minuto di gioco, il capitano Leonardo Bonucci mette a segno una rete che sa già di vittoria, poi annullata per fuorigioco da parte dell'arbitro Doveri.

Ripresa senza gol

Un secondo tempo da migliorare. Nella ripresa il Milan cerca di segnare per poter chiudere la partita, ma ciò non avviene lasciando la partita aperta fino al novantatresimo minuto con gli avversari che ne approfittano pressando alto e mettendo in difficoltà varie volte la difesa dei rossoneri. Una sfortunata traversa colpita da Chalanoglu impedisce al Milan di segnare la rete del 2-0, e la disperazione in volto del giocatore è plausibile anche se "Ringhio" invita i suoi a mantenere la lucidità e la calma. Un ultimo sussulto da parte della Sampdoria arriva al novantesimo minuto con Gianluca Caprari, che cerca la rete ma non trova lo specchio della porta.

Dove può arrivare questo Milan?

Un Milan che sa di Champions? Nessuno può confermare se questo Milan riuscirà a mantenere l'ottima condotta avuta fino ad oggi, ma i numeri parlano chiaro e sembrano voler dire molte cose. Nelle ultime sei partite infatti la squadra ha collezionato quattro vittorie e due pareggi tra Europa League e campionato. Numeri davvero sorprendenti se pensiamo alle condizioni con le quali il Milan ha iniziato il campionato dopo una campagna acquisti così prosperosa. Per non parlare dei "cugini" interisti che partita dopo partita sembrano indietreggiare sempre di più portandosi così a soli sette punti di distanza dai rossoneri.