E' stata una grandissima Roma quella vista giocare e vincere per 4-2 contro la squadra di casa al San Polo, il Napoli, parso demotivato e scarico trafitto forse dal gol all'ultimo respiro di Dybala all'Olimpico.
Un primo tempo "no stop"
Nei primi minuti di gioco si è vista la squadra di Sarri che ha pressato molto la squadra avversaria ma quest'ultima non si è fatta minimamente intimidire. A soli 6 minuti dal calcio d'inizio arriva il gol di Insigne su assist di Mario Rui con Allisson che non ha potuto fare nulla per salvare la Roma dal momentaneo svantaggio.
Momentaneo perchè dopo circa un minuto dal gol napoletano arriva il pareggio con Under abile a sfruttare un assist di Nainggolan e a insaccare alle spalle di Reina con la complicità di Mario Rui. E' stato inutile anche l'intervento di Pepe Reina che ha poi rimproverato i suoi compagni per la distrazione commessa. Dopo il gol subito il Napoli non ha mai smesso di giocare ma a segnare è stata la Roma in contropiede con un gran colpo di testa di un ritrovato Dzeko.
Il secondo tempo e la disfatta
Nella ripresa la Roma non intende abbassare i ritmi e continua a pressare cercando di spaventare il Napoli che solo nella penultima partita di campionato aveva vinto con cinque reti di vantaggio. Al 47' minuto Hysaj urta Perotti che cade in aerea di rigore ma l'arbitro lascia giocare scatenando così l'ira dei tifosi giallorossi.
Al 50' il Napoli sfiora il pareggio con Mertens che colpisce però male la palla. La Roma si difende bene e non concede quasi nulla al Napoli che cerca a tutti i costi il pareggio. L'aria è visibilmente tesa anche tra i giocatori stessi e proprio al 54' Fazio viene ammonito per una rissa verbale iniziata con Mertens. Il Napoli non è comunque efficace come al solito e anche l'ingresso di Hamsik non cambia la musica.
Al 72' è ancora una volta Dzeko a centrare la porta gelando il San Paolo con la rete dell'1-3. Come se tutto ciò non fosse abbastanza per il tecnico Sarri, arriva anche la settima rete stagionale di Perotti che porta la Roma sull'1-4. Cento secondi prima del triplice fischio Mertens trova l'ormai inutile secondo gol per il Napoli.
La Juventus rimane un punto indietro ma con una partita da recuperare, quella con l'Atalanta in programma il prossimo 14-03.
Di Francesco orgoglioso di allenare la Roma
Nel post partita il tecnico giallorosso afferma di essere fiero di allenare una grande squadra come la Roma e di esserlo stato sempre anche nei momenti più bui affrontati dalla squadra. Chi l'avrebbe mai detto quindi che la Roma avrebbe annientato la squadra che gioca il calcio migliore in Italia. Chapeau.