All'andata il successo maturò al 96' con Minala, al ritorno sono bastati diciotto minuti alla Salernitana per domare un modesto Avellino. L'Arechi torna a gremirsi per il derby ma prima del fischio d'inizio le due tifoserie rendono il doveroso tributo a Davide Astori. La Salernitana prova a dare a continuità alla vittoria di Ascoli mentre gli irpini sono chiamati a riscattare la cocente sconfitta dell'andata.

Dopo pochi istanti Bocalon chiama Lazzerini ad un difficile intervento. Colantuono dà fiducia a Kiyine a metà campo dopo la buona prova del Del Duca e il talentuoso marocchino ripaga l'allenatore con il guizzo che rompe gli equilibri dopo nove minuti di gioco. La sua conclusione dalla distanza viene leggermente deviata da Lavarone e spiazza Lazzerini. Partita in discesa per i granata con gli ospiti che faticano a riorganizzarsi. Novellino è costretto a fare a meno dello squalificato D'Angelo e la sua assenza pesa negli equilibri della squadra biancoverde. Dopo pochi una topica di De Riso favorisce Bocalon che dà palla a Minala che con un preciso assist mette Sprocati davanti a Lazzerini.

L'esterno insacca con un preciso diagonale che manda in delirio la torcida granata. La partita in pratica si chiude qui perché i biancoverdi faticano a mettere due passaggi di fila e Ardemagni è un pesce fuor d'acqua.

Kiyine accende i granata

La Salernitana non deve faticare più di tanto per contenere le timide offensive ospiti. La partita scorre via senza grosse emozioni fino al cambio tra l'impalpabile Bidaoui per Asencio. Nel finale gli ospiti hanno un sussulto d'orgoglio con una conclusione di Laverone che trova la risposta dell'ex Radunovic. Nella ripresa Novellino prova a scuotere i suoi ed inserisce Falasco al posto di Morero. Il refrain della partita non cambia con la Salernitana che è in assoluto controllo del match.

Nelle rare occasioni in cui gli irpini riescono ad imbastire una manovra potenzialmente pericolosa sbagliano sempre in fase di rifinitura. Colantuono manda in campo Signorelli per un Ricci non particolarmente brillante. Fuori anche Sprocati per Zito che si procura un rigore con un colpo di mano che viene deviato istintivamente da un calciatore ospite. Sul pallone va l'ex biancoverde che si fa ipnotizzare da Lazzerini e si dispera. La partita vive di pochi sussulti con l'Avellino che si rende pericoloso in area granata soltanto al 34' con una conclusione termina non lontano dai pali. I cambi, i cartellini gialli ed alcuni tackle decisi sono le uniche emozioni di una ripresa al piccolo trotto.

Gli irpini chiudono in nove uomini

Nel finale gli ospiti completano la loro giornata da dimenticare con una doppia espulsione. Prima Molina si fa cacciare per un entrata killer su Kiyine e poi Asencio si fa buttare fuori per reiterate ed inutili proteste a tempo scaduto. La Salernitana concede il bis e vince meritatamente il derby chiudendo definitivamente la fase no ed assestandosi in una tranquilla posizione di centro classifica in attesa del difficile match di Frosinone. Da rilevare che prima della partita alcuni tifosi locali hanno tentato di raggiungere il settore della tribuna dove erano presenti i tifosi avellinesi. Durante le scaramucce il dirigente irpino Raffaele Biancolino, ex Salerno Calcio, ha risposto alle provocazioni con un gestaccio ai tifosi granata.

Salernitana-Avellino 2-0

SALERNITANA (4-3-3): Radunovic 6; Casasola 6.5, Tuia 6, Schiavi 6.5 (33' st Mantovani sv), Pucino 6; Minala 6,5, Ricci 5,5 (5' st Signorelli 6), Kiyine 7,5; Di Roberto 6, Bocalon 6,5, Sprocati 7 (16' st Zito 5,5).A disp.: Adamonis, Vitale, Rosina, Della Rocca, Palombi, Odjer, Asmah, Monaco, Popescu. All.: Colantuono.

AVELLINO (4-2-3-1): Lezzerini 6,5; Laverone 6, Morero 5,5 (1' st Falasco 5,5), Kresic 5,5, Ngawa 5,5; De Risio 5 (18'st Wilmots 5,5), Di Tacchio 5; Molina 4, Gavazzi 5, Bidaoui 4,5 (38 'pt Asencio 5); Ardemagni 4,5.A disp.: Casadei, Pecorini, Marchizza, Migliorini, Evangelista, Mentana, Rizzato.All.: Novellino.

Arbitro: Aureliano di Bologna 6,5

Marcatori: 9' pt Kiyine (S), 18 'pt Sprocati (S)

Note: Ammoniti: Di Tacchio (A), Schiavi (S) Wilmots (A). Espulsi: Molina (A), Asencio (A).