L'Inter sembra aver trovato continuità grazie al successo per 2-1 ottenuto nell'anticipo della sesta giornata di campionato contro la Fiorentina, che è arrivato dopo quelli altrettanto importanti ottenuti contro la Sampdoria e in Champions League contro il Tottenham. Una vittoria che permette ai nerazzurri di salire a quota dieci punti in classifica, agganciando proprio i viola e arrivando, almeno momentaneamente, in zona Champions League.

Ma la sfida di ieri ha visto un giocatore su tutti mettersi in mostra: Federico Chiesa. L'esterno della Fiorentina è ritenuto uno dei migliori talenti emergenti in circolazione e anche ieri è stato il migliore in campo, mettendo in grande difficoltà Kwadwo Asamoah, che ha faticato non poco per tenerlo a bada.

Ausilio segue Chiesa

Il direttore sportivo dell'Inter, Piero Ausilio, ha seguito con grande attenzione l'esterno della Fiorentina, Federico Chiesa. Classe 1997, il giocatore è stato accostato ai nerazzurri e ad altri top club già nella scorsa sessione di Calciomercato, con il patron dei viola, Andrea Della Valle, che ha dichiarato come abbia rifiutato anche offerte da settanta milioni di euro.

Offerte che sicuramente verranno riformulate anche nella prossima sessione estiva di calciomercato, a giugno. La Fiorentina, infatti, ha già fatto sapere di non essere disposta a sedersi al tavolo delle trattative a gennaio per cedere il proprio gioiello. In estate, invece, i discorsi potrebbero cambiare e l'Inter è uno dei club maggiormente interessati al calciatore. I nerazzurri dovranno battere la concorrenza di Napoli e Juventus su tutte, con De Laurentiis che ha dichiarato in più di una circostanza di essere interessato e di aver fatto un tentativo già la scorsa estate, strappando una promessa alla dirigenza viola di avvisarlo qualora decidesse di cedere il suo gioiello. Chiesa, al momento, non si è ancora esposto e, intanto, lascia parlare il campo, risultando spesso uno dei migliori durante le partite.

Non solo Chiesa nel mirino

Federico Chiesa non era l'unico giocatore oggetto di attenzione di Piero Ausilio. Il direttore sportivo dell'Inter, infatti, ieri ha seguito con attenzione anche il terzino serbo, Nikola Milenkovic, anche lui molto giovane, essendo come Chiesa un classe 1997. A differenza dell'italiano, al momento la società nerazzurra ha fatto solo un sondaggio ma non è escluso che possa essere avanzata un'offerta la prossima estate. Milenkovic piace molto anche al tecnico, Luciano Spalletti, anche per la sua duttilità, essendo in grado di giocare sia come terzino destro, come ha dimostrato in questa prima parte della stagione con la Fiorentina, sia come centrale di difesa, ruolo in cui giocava con il Partizan, prima di essere acquistato dai viola nell'estate del 2017 per cinque milioni di euro.