Negli ultimi giorni a far discutere in Italia è sicuramente il presunto utilizzo non equilibrato del Var. Addirittura nella partita Spal-Juventus, l'arbitro La Penna, per il mancato funzionamento dello schermo, si è dovuto affidare all'arbitro responsabile del Var Lo Bello, fortunatamente con successo. Quest'ultimo ha decretato il rigore, poi giudicato giusto dagli addetti ai lavori, a favore della Spal creando non poche polemiche.
Si è poi scoperto che La Penna ha rispettato semplicemente il regolamento e che quindi ha attuato la procedura giusta. Il Var è stato protagonista in negativo anche in Premier League nell'ultimo weekend, in particolar modo nel derby londinese fra Chelsea e Tottenham, per non aver segnalato un'espulsione evidente del centrocampista del Tottenham Lo Celso per fallo ai danni di Azpilicueta.
L'arbitro della partita è stato Michael Oliver, che i sostenitori bianconeri ricordano molto bene per aver arbitrato la partita dei quarti di finale di Champions League del 2018 fra Real Madrid-Juventus. Il fischietto inglese decretò un rigore discutibile negli ultimi minuti della partita decidendo quindi l'incontro a favore della società spagnola.
Tanti ricordano anche la reazione di Buffon, sia in campo (venne espulso) che nel dopo partita, quando definì Oliver un arbitro senza cuore. Famose infatti le frasi utilizzate da Buffon nel dopo gara della partita come "l'arbitro ha avuto un bidone della spazzatura al posto del cuore".
Michael Oliver, errore clamoroso in Chelsea-Tottenham
Come dicevamo, Michael Oliver si è reso protagonista di un clamoroso errore nel match di Premier League Chelsea-Tottenham, non utilizzando il Var in una situazione di espulsione ai danni della squadra allenata da Mourinho. Come sottolinea BT Sport, nel dopo partita gli arbitri del Var hanno riconosciuto l'errore per non aver chiamato l'arbitro alla supervisione allo schermo del fallo da espulsione di Lo Celso su Azpilicueta.
Resta però l'abbaglio da parte del Var ma anche dell'arbitro stesso, che non è riuscito a percepire la gravità del fallo commesso dal centrocampista argentino del Tottenham ai 'danni' del capitano del Chelsea. Un'espulsione che evidentemente non ha pesato però sull'andamento del match, in quanto gli uomini di Lampard sono riusciti comunque a battere il Tottenham per 2 a 1.
Var, sistema ancora migliorabile
In Italia, oltre a non esserci uniformità nella chiamata del Var, di fondo il problema principale sta riguardando l'interpretazione dei falli di mano all'interno dell'area. Ancora non c'è equilibrio nei giudizi sui falli di mano, come è capitato ad esempio nel match di Coppa Italia fra Milan e Juventus. Probabile quindi che dovrà esserci una regolamentazione efficace di tale tecnologia che se da una parte porta benefici, dall'altra genera un evidente rallentamento del gioco.