Il Presidente della Juventus Andrea Agnelli ha più volte confermato la volontà di continuare a dare fiducia al direttore sportivo Fabio Paratici. Quest'ultimo lo ha anche ribadito in una recente intervista a Sky Sport, sottolineando come alla Juventus ci sia una clima ideale anche dal punto di vista umano. Nonostante questo continuano a rimbalzare le voci di un possibile addio alla Juventus di Fabio Paratici.
Ci sarebbe soprattutto la nuova Roma di Dan Friedkin interessata al direttore sportivo bianconero. Ad alimentare queste voci anche alcuni quotisti, su tutti quelli dell'agenzia scommesse Sisal Matchpoint. Si parla di un possibile approdo di Paratici a Roma entro il 30 settembre. La quota relativa ad un suo passaggio alla Roma è a 3,50.
Fabio Paratici ha ottimi rapporti con il Ceo della Roma Guido Fienga
A favorire il possibile approdo del direttore sportivo bianconero Fabio Paratici alla Roma sarebbe anche la presenza nella dirigenza capitolina del CEO Guido Fienga, che ha ottimi rapporti con Fabio Paratici.
Proprio Fienga sarà una figura fondamentale per il cambio di proprietà della Roma dopo l'accordo preliminare firmato ad inizio agosto. Entro il mese dovrebbe esserci il definitivo passaggio di proprietà da James Pallotta a Dan Friedkin. Da quel momento si potrà iniziare a lavorare sul mercato, puntando a rinforzare la rosa ma non sono escluse novità su staff tecnico e dirigenti. E fra queste potrebbe esserci l'approdo di Fabio Paratici a Roma.
Negli ultimi giorni si è parlato anche di un cambio di tecnico alla Roma. Il portoghese Paulo Fonseca potrebbe essere sostituito da Maurizio Sarri, esonerato di recente dalla Juventus e sostituito da Andrea Pirlo.
Il mercato della Roma
La nuova proprietà della Roma punterà ad effettuare un aumento di capitale ed ad estinguere i debiti pregressi che arrivano dalla precedente gestione.
Inoltre si cercherà anche di tenere i campioni in rosa, su tutti i centrocampisti Lorenzo Pellegrini e Nicolò Zaniolo. Proprio quest'ultimo sarebbe un obiettivo della Juventus ma le rinnovate ambizioni della Roma ed il prezzo del nazionale italiano non faciliterebbero il suo trasferimento a Torino. Da valutare anche un rinforzo in difesa dopo la mancata intesa con il Manchester United sul riscatto del difensore inglese Chris Smalling. La Roma aveva offerto 16 milioni di euro mentre lo United ne chiedeva almeno 20 di milioni. Alla fine non si è trovata l'intesa ma non è escluso che le parti tornino a dialogare dopo il passaggio di proprietà alla Roma. D'altronde le disponibilità di Friedkin potrebbero portare ad importanti investimenti sul mercato.