L'Inter è tornata a muoversi con forza sul mercato. Ieri i nerazzurri hanno ufficializzato l'acquisto di Aleksander Kolarov dalla Roma per 1,5 milioni di euro più 500.000 euro di bonus e segue il colpo Achraf Hakimi, arrivato dal Real Madrid per 40 milioni di euro più 5 milioni di bonus. Ora si attende Arturo Vidal, che dovrebbe liberarsi dal Barcellona e accasarsi a Milano a parametro zero.

Il club meneghino, però, potrebbe fare anche qualcosa nel reparto arretrato, sfruttando qualche occasione di mercato. E una di queste potrebbe essere rappresentata da Francesco Acerbi, in rotta con la Lazio per le vicende relative al rinnovo di contratto, con la trattativa che stenta a decollare.

L'Inter pensa a Acerbi

Il futuro di Francesco Acerbi potrebbe essere lontano dalla Lazio. Da qualche mese si sta trattando il rinnovo di contratto ma negli ultimi giorni ci sono state scintille tra le parti. Il difensore, infatti, non ha nascosto il proprio malumore, dicendosi disposto a chiudere i discorsi sul contratto, concentrandosi solo sul campo.

Per questo motivo si sono scatenati diversi rumors sul suo conto. Stando a quanto riportato da diversi media sportivi avrebbe messo gli occhi su di lui l'Inter. I nerazzurri sono vigili per un rinforzo in difesa visto che almeno uno tra Diego Godin e Milan Skriniar potrebbe partire. Acerbi, così, potrebbe ritrovarsi in squadra proprio con Stefan De Vrij, che lui ha sostituito nell'estate del 2018, arrivando dal Sassuolo per circa 10 milioni di euro.

Ad alimentare i rumors anche il fatto che a curare gli interessi di Acerbi ci sia Federico Pastorello, agente molto vicino all'ambiente Inter, essendo anche il procuratore di Sebastiano Esposito, Romelu Lukaku e Antonio Candreva su tutti. Senza il rinnovo, dunque, la Lazio potrebbe decidere di cederlo visto che il difensore non è più giovanissimo, essendo un classe 1988.

La possibile trattativa

Nonostante l'età, comunque, la Lazio non sarebbe disposta a concedere sconti per Francesco Acerbi. Acquistato per oltre 10 milioni di euro dal Sassuolo due anni fa, i biancocelesti ora lo valutano almeno 15 milioni di euro, anche in virtù del fatto che il centrale ormai è entrato in pianta stabile in Nazionale e vuole giocarsi le proprie carte per strappare la convocazione ai prossimi Europei.

Una valutazione importante ma l'Inter potrebbe assecondarla cercando di intavolare uno scambio alla pari, provando a inserire nell'affare uno tra Matìas Vecino e Roberto Gagliardini, che piace molto a Simone Inzaghi. In questo modo le due società potrebbero anche realizzare una plusvalenza importante, fondamentale in ottica fair play finanziario, soprattutto dopo la crisi che ha colpito anche il mondo del calcio negli ultimi mesi.