L’Inter di Conte che ha affrontato l’Atalanta, anche dal punto di vista della solidità difensiva, è stata molto probabilmente una delle migliori viste in questa prima parte di stagione 2020/2021. Contro la formazione bergamasca allenata da Gasperini, Antonio Conte è tornato al suo classico e amato 3-5-2. Nonostante la scelta del mister sia stata criticata da alcuni addetti ai lavori, Conte ha deciso di mettere momentaneamente da parte l’idea di schierare un trequartista dietro le due punte (Lukaku e Lautaro) dando invece spazio ad Arturo Vidal come mezzala sinistra e soprattutto a Barella nelle vesti di mezzala destra.

Quella di Conte, come evidenziato anche dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi 17 novembre, è stata una scelta probabilmente dovuta alla mancanza di validi - almeno nelle idee di gioco del mister - candidati in grado di ricoprire egregiamente il ruolo da trequartista. Eriksen non sembra essere quel giocatore che fa la differenza in nazionale e Sensi è continuamente alle prese con problemi fisici, proprio come accaduto nella scorsa stagione. Dunque, prima contro il Real Madrid e poi contro l’Atalanta, Antonio Conte ha dovuto riposizionare Barella in posizione più avanzata sulla fascia destra, con Vidal dal lato opposto a ricoprire lo stesso ruolo.

Il riposizionamento dell’italiano è stato produttivo per lo stesso Vidal, apparso più in forma rispetto alle ultime partite ma ancora distante dalla sua "vecchia" propensione al gol, ma anche per il croato Brozovic, che ha regalato un’ottima prestazione nei panni di regista in mezzo al campo.

Inter, Antonio Conte e il 3-5-2

Conte considererebbe Barella “il Vidal di nove anni fa”, quel calciatore da costruire e fare esplodere. Anche se le caratteristiche dei due calciatori sono abbastanza differenti, il primo impatto dei due centrocampisti con i dettami tattici di Conte è stato abbastanza simile. Adesso, però, il Vidal forgiato da Conte sembra essere cambiato rispetto al passato, ma potrebbe essere una conseguenza del riposizionamento in campo (posizione più arretrata in una mediana a due) e dell'età che avanza.

Approfittando del momento di forma di Barella, anche in ottica futura, e sperando di ritrovare il "vecchio" Vidal, Conte potrebbe decidere di insistere con il suo amato 3-5-2 abbandonando (almeno per il momento) l’idea di schierare dietro la coppia Lu-La un trequartista in grado di rifornire i due attaccanti. La Covid metterà i bastoni tra le ruote al mister, che probabilmente dovrà fare a meno di Brozovic (ancora positivo) e di Gagliardini, che ha lasciato la Nazionale per precauzione - tampone dubbio con un valore al limite - in attesa di ulteriori certezze, nelle prossime partite in programma.