Il nome di José Mourinho è sicuramente ben impresso nella mente e nel cuore di tutti i tifosi dell'Inter. L'allenatore portoghese, quando sedeva sulla panchina nerazzurra ha vinto tutto mettendo a segno l'ormai famoso triplete nell'annata 2009-2010, che nessuno in Italia era mai riuscito a realizzare, vincendo campionato, Champions League e coppa Italia nello stesso anno. Anche per questo i sostenitori nerazzurri non hanno mai smesso di sperare nel ritorno dello Special One a Milano e un anno e mezzo fa, prima dell'arrivo di Antonio Conte, sembravano esserci i presupposti.
Un ritorno che proprio Mou non ha escluso, pur sottolineando come sia difficile come ipotesi.
Mourinho sul ritorno a Milano
José Mourinho ha scritto la storia sulla panchina dell'Inter. Pochi mesi fa è stato celebrato il decennale del triplete e non sono mancati gli attestati di stima e i messaggi dei tifosi, che continuano a coltivare il sogno di rivederlo sulla panchina nerazzurra un giorno.
Lo Special One ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Il Sole 24 ore dove, inevitabilmente, ha parlato di quell'impresa: "L'impresa del triplete è stata fantastica e indimenticabile. Eravamo una vera e famiglia e continuiamo a esserlo e questo forse era la nostra vera forza.
Credo che il nostro legame durerà per sempre e sono orgoglioso di quello che è stato costruito".
La sera di Madrid: "Dopo la finale se fossi tornato a Milano a festeggiare con la squadra e con i tifosi dell'Inter non sarei più andato al Real Madrid, che non potevo rifiutare per la terza volta".
Mourinho non ha chiuso totalmente le porte su un possibile ritorno sulla panchina dell'Inter: "Non credo. è una mia sensazione, ma non penso che nel mio futuro ci sia l'Italia. Allo stesso tempo, il calcio oggi è imprevedibile quindi non si può mai dire mai".
Il ritorno sfiorato
José Mourinho sarebbe potuto tornare sulla panchina dell'Inter due anni fa, prima dell'arrivo di Antonio Conte. Volgeva al termine l'avventura di Luciano Spalletti e il club nerazzurro stava valutando come sostituirlo.
Lo Special One era svincolato, visto che si era separato qualche mese prima dal Manchester United, ma alla fine Marotta ha deciso di puntare su un allenatore che conosceva bene come Conte, avendo i due collaborato ai tempi della Juventus. In questo momento un ritorno sembra improbabile visto che il portoghese sta facendo molto bene al Tottenham, essendo secondo in classifica in Premier League, mentre i nerazzurri puntano su Conte nonostante i risultati al di sotto delle aspettative in questa prima parte della stagione. In futuro, però, come ha detto lo stesso Mou, mai dire mai visto che gli scenari potrebbero anche cambiare.