La Juventus sembra aver trovato la strada giusta dopo un inizio di stagione complicato. La squadra bianconera vista contro il Parma ha dato dimostrazione di forza e di qualità. Tanti media sportivi hanno esaltato la qualità messa in evidenza dai bianconeri. Inevitabili quindi i confronti fra la nuova Juventus di Andrea Pirlo e quella dello scorso anno, guidata da Maurizio Sarri.

Proprio la Gazzetta dello Sport ha messo in parallelo i percorsi in campionato della due squadre, sottolineando come la squadra di Pirlo attualmente ha otto punti in meno rispetto a quella di Sarri ma sarebbe migliorata in leggerezza ed in gioco. Il giornalista del noto media sportivo ha sottolineato come questa squadra si diverta molto, evitando passaggi in orizzontale. Inoltre il grande merito di Pirlo è aver valorizzato molto Cristiano Ronaldo, ritornato ai livelli della sua esperienza professionale al Real Madrid. Parole non gradite da alcuni tifosi bianconeri, che hanno invece difeso il lavoro portato avanti dal tecnico toscano la scorsa stagione.

Un utente ha scritto: "31 gol in 33 partite, che male ha fatto Sarri per meritare falsità come queste?".

Tanti commenti a favore di Maurizio Sarri

Tanti tifosi si sono schierati a favore di Maurizio Sarri, contestando un articolo pubblicato dalla Gazzetta dello Sport sul confronto fra la Juventus della scorsa stagione e quella attuale. Un altro follower ha scritto: "Sarri è passato da idolo, Comandante e avanguardia dell’evoluzione calcistica a zimbello e prototipo di allenatore che non sa far giocare la squadra e tutto per aver “solo” stravinto lo scudetto alla Juve con due giornate di anticipo". Un altro utente ha invece scritto: "Eppure una volta era amato e stimato da mezzo mondo pallonaro italico; l'effetto che ha anche un solo anno a Torino è incredibile".

La stagione di Maurizio Sarri

La Juventus di Maurizio Sarri è riuscita a conquistare lo scudetto, il nono di fila. Rimane però la delusione delle finali di Supercoppa italiana e di Coppa Italia, perse rispettivamente contro Lazio e Napoli. Inoltre l'uscita agli ottavi di finale di Champions League contro il Lione è stata l'ulteriore motivazione che avrebbe spinto la società bianconera a cambiare l'allenatore. Da lì è arrivata la nomina di Andrea Pirlo, che dapprima era stato ingaggiato come allenatore della Juventus under 23. Alla fine però il presidente Agnelli con coraggio ha deciso di affidargli la prima squadra. Dopo un inizio complicato, la scelta del massimo dirigente della Juventus sembra essersi rivelata quella giusta. Tutto però dipenderà, come è normale che sia, dai risultati che raccoglierà l'allenatore bianconero da qui a fine stagione.