Si è fermata a tre la striscia di vittorie consecutive in campionato della Juventus. Ieri, 17 gennaio, i bianconeri sono stati battuti per 2-0 a San Siro dall'Inter per effetto dei gol dell'ex Vidal al 12° minuto e del centrocampista della Nazionale Barella che ha siglato il raddoppio al minuto 52. Se i nerazzurri hanno raggiunto, momentaneamente, il Milan in vetta alla classifica a quota 40 punti, la rincorsa dei piemontesi allo scudetto ha subito una brutta battuta d'arresto.

Chiellini e compagni sono rimasti a 33 punti in graduatoria anche se con una gara in meno da recuperare contro il Napoli. Proprio con i partenopei, mercoledì 20 gennaio, la Juventus si giocherà la Supercoppa Italiana. Della sconfitta al Meazza non è rimasto certamente soddisfatto Andrea Pirlo che ha espresso tutta la sua amarezza subito dopo la fine del match. "Abbiamo sbagliato l'atteggiamento sin dall'inizio", ha dichiarato il tecnico dei bianconeri, che ha evidenziato l'assenza di determinazione da parte dei suoi.

Andrea Pirlo: 'Non siamo scesi in campo'

Pirlo ha affermato che la Juve non è mentalmente scesa in campo disputando la gara con la preoccupazione di difendersi e nemmeno in modo troppo aggressivo.

Quella contro l'Inter è stata una brutta sconfitta, inaspettata in casa bianconera, come ha evidenziato l'ex regista della Nazionale. "Non potevamo fare una partita peggiore di questa", ha detto l'allenatore dei bianconeri che, però, ha guardato anche avanti perché i piemontesi mercoledì 20 gennaio si giocheranno la Supercoppa Italiana contro il Napoli. Per tale ragione, la Juventus deve rialzare la testa. In campionato, invece, il punteggio maturato a San Siro non modifica le ambizioni dei bianconeri. Un passo falso che, come affermato da Pirlo, "ci può stare durante un lungo percorso". Ciò che al tecnico della Juventus non è andato giù è il modo in cui è maturato perché i bianconeri avrebbero dovuto proporre il loro gioco.

Pirlo: 'Le nostre ambizioni rimangono le stesse'

L'allenatore della Juventus ha sottolineato che la sua squadra è stata lenta nel giro palla. Poi Pirlo ha affermato che la Juventus doveva permettere a Chiesa di andare uno contro uno, mentre Ramsey doveva sfruttare gli inserimenti. Dall'altra parte l'Inter è stata brava e compatta tatticamente a sistemarsi sempre e ha impedito ai bianconeri di trovare passaggi filtranti. Il gioco della Juventus è divenuto così prevedibile, almeno secondo il parare di Pirlo. L'allenatore dei piemontesi ha poi affermato che avevano preparato la gara sugli inserimenti delle mezzali dell'Inter e le due reti le hanno realizzate proprio Vidal e Barella. Il mister dei bianconeri si è assunto le proprie responsabilità per la sconfitta.