Continua la favola azzurra dell'Italia nella notte magica di Londra, una partita difficilissima da affrontare contro la Spagna che ha dimostrato il suo vero valore. Gli uomini di mister Mancini hanno lottato su ogni pallone, hanno difeso con tutte le forze che avevano in corpo la porta presieduta da uno straordinario Donnarumma, artefice della vittoria ai rigori.

Sintesi della partita Italia-Spagna

La Spagna ha dimostrato con questa partita la consapevolezza di avere un gran bel progetto da coltivare nel corso degli anni, infatti è una nazionale che soprattutto quest'anno ha puntato tantissimo sui giovani. Inoltre Luis Enrique ha lasciato a casa tanti leader di quella che ormai è la "vecchia guardia" e per la prima volta nella storia della nazionale iberica, nella lista dei convocati per Euro 2020 non era presente nessun giocatore del Real Madrid.

Per i primi novanta minuti la Spagna ha fatto capire com'è il suo gioco, un gioco basato sul possesso palla che è in grado di rallentare la manovra e allo stesso tempo di compiere verticalizzazioni da parte dei difensori centrali verso i centrocampisti spesso lasciati soli dall'Italia.

L'Italia si è ritrovata per buona parte del primo tempo a dover rincorrere gli avversari, avanzando con il pressing alto, guidato da Ciro Immobile, soprattutto sul portiere Unai Simón che soffriva questa tattica dell'Italia, e più volte ha rischiato sbagliando i rinvii di compiere un errore grave per la sua squadra.

Nel primo tempo e a inizio secondo tempo, l'Italia ha tentato più volte il lancio lungo per scavalcare il centrocampo spagnolo. Al minuto 60', dopo un'occasione per la Spagna, Donnarumma fa ripartire l'Italia in contropiede consegnando il pallone tra i piedi di Verratti che fa scattare subito sulla fascia sinistra Lorenzo Insigne, a quel punto vede il movimento in profondità di Immobile che tenta di superare i due difensori spagnoli, ma a quel punto il pallone finisce dalle parti di Chiesa che non ci pensa due volte e fa partire un tiro a giro precisissimo.

Ed è vantaggio Italia.

Da quel momento in poi la partita degli azzurri di mister Mancini diventa una montagna da scalare in quanto l'Italia abbassa il suo baricentro di gioco e non riesce più a ripartire. Così sotto i colpi dell'attacco spagnolo, il muro difensivo italiano è costretto a cedere quando al minuto 80 Dani Olmo riesce a imbucare Morata che solo davanti al portiere sigla il pareggio per la Spagna.

Si va ai tempi supplementari che vedono poche occasioni, e si va oltre il 120', fino ai calci di rigore. Come sempre i calci di rigore sono come una lotteria, dove oltre che la bravura serve tanta fortuna. Il primo a calciare il rigore è Locatelli che lo sbaglia, così come a sbagliarlo per la Spagna è Dani Olmo che lo tira alto sopra la traversa.

A questo punto sempre sul risultato di parità, segnano il rigore: Belotti (I), Moreno (S), Bonucci (I), Alcantara (S) e Bernardeschi (I).

Sul risultato di 3-2 per l'Italia, tocca a Morata tirare un rigore importante, ma Donnarumma gli nega la gioia del gol parando il suo tiro. Il rigore decisivo per l'Italia tocca a Jorginho, uno specialista di queste soluzioni, prende la rincorsa, respira, e parte, fa il suo solito saltello prima di tirare, vede il portiere avversario buttarsi da un lato, e lui lo spiazza con un tiro semplice, facendo sembrare quel rigore decisivo una cosa facilissima.

La festa dell'Italia, il sogno continua

Con il rigore segnato da Jorginho, l'Italia si è assicurata il passaggio del turno, e quindi la finale.

Il sogno azzurro continua, un sogno in cui pochi credevano. Ma merito di tutto ciò è sicuramente di mr. Mancini, in quanto è stato capace di risorgere dalle ceneri di una disfatta come la non qualificazione ai Mondiali in Russia del 2018; è riuscito inoltre a trovare dei leader di questa squadra, portando l'Italia in finale degli Europei.

La storia dell'Italia agli Europei

La storia della nazionale azzurra con gli Europei non è stata sempre rosa e fiori. Un solo successo finale e tante delusioni. L'Italia riuscì ad accedere alla fase finale per la prima volta nel 1968 dove arrivò in finale vincendo contro la Jugoslavia. Famosa è anche la spedizione azzurra del 2000 dove ricordiamo tutti l'incredibile semifinale tra Italia e Olanda (padrona di casa), in quella partita l'eroe divenne Toldo che riuscì a parare due rigori nei 90 minuti, per poi essere ancora decisivo alla lotteria dei rigori che mandò l'Italia in finale.

La finale del 2000 fu giocata contro la Francia. I tempi regolamentari si conclusero sul risultato di 1-1, per poi arrivare al Golden Gol siglato da Trezeguet.

L'ultima volta che l'Italia è giunta in finale di un Europeo è stato nel 2012, edizione disputata in Polonia e Ucraina. Quell'anno l'Italia chiuse imbattuta il girone e prese ai quarti di finale l'Inghilterra sconfitta ai calci di rigore. In semifinale l'Italia incontrò la Germania, ma grazie a una strepitosa doppietta di Balotelli, gli azzurri si assicurarono la finale. La finale di quella competizione fu tra Italia e Spagna, proprio quest'ultima riuscì a portarsi il trofeo in patria con il risultato di 4-0.