Uno dei giocatori che potrebbe lasciare l'Inter questa estate è Ivan Perisic. L'esterno croato non è sicuro di restare a Milano anche per la propria situazione contrattuale, avendo un contratto in scadenza a giugno 2022, oltre ad un ingaggio leggermente alto, sui 5 milioni di euro. Il giocatore è stato protagonista di un buon Europeo, dimostrando di poter fare ancora la differenza, e ciò non è passato inosservato agli occhi di alcune società, in particolar modo in Italia. Un suo grande estimatore è sicuramente José Mourinho, che lo avrebbe voluto con sé sia quando era sulla panchina del Manchester United, sia su quella del Tottenham, senza successo.
La Roma penserebbe a Perisic
Ora lo Special One siede sulla panchina della Roma e, nuovamente, uno dei nomi posti in cima alla sua lista dei rinforzi sarebbe quello di Ivan Perisic. L'esterno croato si sposerebbe alla perfezione sia in un 4-3-3 che in un 4-2-3-1, largo a sinistra e con compiti più offensivi rispetto a quanto succede all'Inter dove, giocando da quinto in un centrocampo a cinque, deve stare molto attento anche alla fase difensiva.
Nell'ultima stagione il classe 1989, pur giocando più lontano dalla porta, ha comunque messo a segno quattro reti e collezionato quattro assist in trentadue partite di campionato, a fronte di una rete realizzata in Champions League. Mou preme per il suo acquisto anche per la grande leadership ed esperienza internazionale che porterebbe in dote Perisic all'interno della rosa giallorossa.
I nerazzurri, dal loro canto, non ritengono il croato incedibile e sono pronti ad ascoltare eventuali proposte, così come fatto in passato.
La possibile richiesta dell'Inter
L'Inter, come detto, è disposta ad ascoltare proposte per Ivan Perisic. L'esterno croato è valutato dalla società nerazzurra intorno ai 10 milioni di euro che, tra l'altro, farebbero recuperare anche gran parte dell'investimento fatto nell'estate del 2015 per acquistarlo dal Wolfsburg (per 18 milioni di euro).
La Roma, dal proprio canto, potrebbe anche provare a intavolare uno scambio con Edin Dzeko, che piace sempre ai nerazzurri per andare a ricoprire il ruolo di vice Lukaku. Affinché l'affare possa decollare, però, il centravanti bosniaco dovrà abbassarsi l'ingaggio rispetto ai 7,5 milioni di euro percepiti attualmente nella Capitale, visto che i nerazzurri non vorrebbero andare oltre i 3 milioni di euro all'anno per un giocatore che non viene ritenuto titolare.