L'Inter è concentrata sul mercato. Il 9 luglio è partito ufficialmente il ritiro della nuova squadra di Simone Inzaghi, ma la società punta a rafforzarla con investimenti sul mercato. La sessione è entrata nel vivo, soprattutto dopo la vendita di Achraf Hakimi. Il terzino marocchino, acquistato dal Real Madrid, è risultato uno dei grandi protagonisti per la vittoria dello scudetto.

Con 7 gol e 9 assist ha dato il suo fondamentale contributo alla cavalcata trionfale della sua squadra. Incredibili le sue accelerate e galoppate sulla fascia destra. Ma, a seguito della situazione finanziaria precaria della società meneghina, è stato venduto al PSG per quasi 70 milioni di euro. Con i parigini ha firmato un contratto fino al 2026. Sul tema si è espresso anche il nuovo ct nerazzurro nella conferenza stampa della sua presentazione di mercoledì 7 luglio. La società gli avrebbe garantito la competitività anche con la partenza di Hakimi. Per questo i nerazzurri sono a lavoro da diversi giorni per trovare un suo valido sostituto e i nomi sul taccuino sarebbero diversi.

I due possibili candidati: Dumfries e Bellerin

Due dei candidati a ricoprire il ruolo di Hakimi sono Denzel Dumfries, terzino del PSV e Hector Bellerin, difensore dell'Arsenal. L'olandese è stato uno dei protagonisti della nazionale olandese ad Euro 2020, dove ha segnato due gol in quattro partite. Simone Inzaghi lo vorrebbe nella sua squadra, ma la società olandese non vuole svenderlo e chiederebbe almeno 20 milioni di euro. Nei prossimi giorni la trattativa potrebbe sbloccarsi con l'agente del ragazzo, Mino Raiola. Marotta potrebbe contattarlo per capire se ci sono o meno le possibilità di avviare una trattativa. Se la pista Dumfires risultasse troppo difficile ed insidiosa, l'Inter avrebbe anche il colpo Bellerin.

Il giocatore spagnolo non rientrerebbe più nei piani dell'Arsenal che sarebbe disposta a cederlo. A differenza di Dumfries, Bellerin darebbe meno garanzie sul piano fisico, a seguito di alcuni guai che si porterebbe dietro da alcuni anni, come la rottura del crociato rimediata a gennaio 2019. C'è, però, la forte voglia del giocatore di vestire la maglia nerazzurra. Gli inglesi chiedono un prestito con obbligo di riscatto a 20 milioni. L'Inter, invece, chiedo un prestito con diritto di riscatto e magari abbassando la cifra richieste dai Gunners. La sensazione è che i due club possano presto trovare un accordo. Se le due trattative non dovessero andare in porto, l'Inter starebbe valutando anche altri nomi come quello di Lazzari, ex pupillo di Simone Inzaghi, che però costa molto, oppure soluzioni low cost come Florenzi, infortunatosi in Nazionale ad Euro 2020 o Zappacosta. Ci sarebbe anche Molina dell'Udinese.