Una delle priorità dell'Inter in questa sessione di Calciomercato sarà quella di cercare un rinforzo sulla fascia destra. I nerazzurri avranno il difficile compito di trovare un sostituto all'altezza di Achraf Hakimi, ceduto al Paris Saint Germain per 71 milioni di euro, bonus inclusi. Sono stati tanti i nomi fatti fino ad ora ma il club meneghino non ha ancora affondato il colpo su nessuno visto che servirà individuare un elemento che sia in grado di abbinare fase offensiva a una buona fase difensiva, oltre ad avere un costo del cartellino non troppo elevato.

L'ultimo nome finito nel mirino dei dirigenti sarebbe quello di Hans Hateboer.

L'Inter pensa a Hateboer

Uno dei nomi finiti nel mirino dell'Inter sarebbe quello di Hans Hateboer. L'esterno destro dell'Atalanta non è ritenuto incedibile, soprattutto dopo le prestazioni offerte da Maehle agli Europei con la maglia della Danimarca. La Dea, dunque, potrebbe decidere di lasciarlo andare per fare cassa e raccogliere un tesoretto da reinvestire al fine di rinforzare la rosa a disposizione di Gasperini negli altri reparti.

Hateboer ha dimostrato di essere in grado di svolgere bene sia la fase difensiva che quella offensiva, anche se nell'ultima stagione ha avuto qualche problema fisico che ne ha condizionato il rendimento.

Sono ventidue le presenze raccolte in campionato, in cui ha messo a segno due reti e collezionato un assist, a fronte di sei partite giocate in Champions League. L'olandese sarebbe perfetto per l'Inter anche per la sua duttilità, visto che in passato ha dimostrato di poter giocare anche sulla fascia sinistra. I rapporti tra le due società, inoltre, potrebbero anche facilitare il buon esito dell'affare proprio perché, come detto, i bergamaschi hanno già il sostituto in casa, preso lo scorso gennaio.

Le cifre dell'affare

Atalanta e Inter hanno già avuto qualche contatto in questi giorni per discutere del futuro di Hans Hateboer. L'esterno olandese ha un contratto in scadenza a giugno 2023 e per questo motivo la Dea potrebbe anche decidere di cederlo per non arrivare a un anno dalla scadenza, visto che in questa sessione avrebbe maggiore forza in sede di trattativa.

La sua valutazione si aggira intorno ai 15-20 milioni di euro, una cifra abbordabile per la società nerazzurra dopo aver incassato 70 milioni di euro dalla cessione di Hakimi. Non è escluso che il giocatore possa anche trasferirsi con la formula del prestito con diritto di riscatto, che possa diventare obbligo allo scattare di determinate condizioni. In questo modo il club rinvierebbe l'investimento al prossimo anno, quando probabilmente il bilancio potrà tornare a respirare con la riapertura degli stadi.