L'Inter sarà una delle protagoniste nella prossima sessione di Calciomercato. I nerazzurri, infatti, cercheranno quelle occasioni che il mercato porrà, forti anche di aver trovato stabilità economica grazie alle cessioni dolorose di questa estate di Achraf Hakimi e Romelu Lukaku per una cifra complessiva vicina ai 200 milioni di euro. Uno dei reparti che verrà ritoccato è sicuramente quello avanzato, dove potrebbe andare via Alexis Sanchez.

Per sostituirlo sono stati fatti tanti nomi ma uno dei giocatori già sondato la scorsa estate è stato quello di Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli che sta avendo difficoltà a rinnovare il contratto con gli azzurri.

Inter, occhi puntati su Lorenzo Insigne

L'Inter sarebbe sulle tracce di Lorenzo Insigne. Secondo quanto riportato dalle ultime indiscrezioni di mercato, il calciatore non avrebbe raggiunto l'accordo per il rinnovo del contratto che scade nel 2022. Il numero uno del Napoli, Aurelio De Laurentiis, vorrebbe abbassare il monte ingaggi dopo i problemi economici causati dalla pandemia e sarebbe poco propenso ad accettare le esigenze mostrate dall'attaccante.

Infatti il club azzurro avrebbe fino ad ora offerto 4 milioni e mezzo al giocatore, mentre Insigne, avendo capito che questo probabilmente sarà l'ultimo suo importante contratto (ha appena compiuto 30 anni), vorrebbe almeno 6 milioni di euro.

Quello di Insigne è un nome finito sul taccuino di Marottta già nella scorsa estate, prima che l'Inter decidesse di virare su Joaquin Correa, profilo già conosciuto dal tecnico Simone Inzaghi per averlo allenato alla Lazio. Per adesso si tratterebbe soltanto di una manifestazione d'interesse, con i nerazzurri che attendono l'evoluzione degli eventi prima di tentare l'affondo. L'Inter a differenza della squadra campana, sarebbe comunque disposta a venire incontro alle richieste dell'attaccante con un quadriennale da circa 6 milioni di euro a stagione.

Insigne in nerazzurro offrirebbe maggiori garanzie in fase di possesso palla e costruzione della manovra, oltre a portare in dote un bagaglio di gol decisamente cospicuo (19 quelli segnati nell’ultimo campionato, il migliore in carriera a livello realizzativo). Il classe 1991 alzerebbe ulteriormente un tasso tecnico già elevato, senza contare la pioggia di assist di cui potrebbe beneficiare uno tra Lautaro e Dzeko. Il napoletano garantirebbe una maggior dose d’imprevedibilità, ma il gioco sarebbe meno verticale rispetto a quello che potrebbe sviluppare un attacco con Dzeko e il Toro.

La possibile trattativa

Il futuro di Lorenzo Insigne è avvolto nel mistero. In caso di mancato accordo per il rinnovo, i partenopei si ritroverebbero con le spalle al muro – con la prospettiva di una probabile perdita a parametro zero – e potrebbero seriamente prendere in considerazione l’ipotesi di una cessione a gennaio.

L'Inter potrebbe approfittarne mettendo sul piatto Matías Vecino, anche lui in scadenza giugno 2022 e con un prolungamento tutt’altro che certo. In questo modo, le due società si verrebbero incontro evitando danni maggiori. Vecino fu accostato già in passato al Napoli, ma con Spalletti potrebbe avvenire il giusto affondo. Infatti, il centrocampista ha già lavorato con l’allenatore toscano, entrambi all’Inter. Oltre al club meneghino, sul capitano azzurro ci sarebbe anche l'interesse di Milan, Juventus e Roma.