Il futuro di Alvaro Morata potrebbe essere ancora in bianconero. Infatti, la Juventus potrebbe decidere di riscattare il calciatore dall'Atletico Madrid.
Nonostante l'arrivo di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina per una cifra attorno ai 75 milioni di euro, a giugno i bianconeri potrebbero decidere di confermare anche l'ex Real e Atletico.
In teoria per farlo la Vecchia Signora dovrebbe versare nelle casse dei Colchoneros una cifra attorno ai 35 milioni di euro, che andrebbero a sommarsi ai 20 milioni di euro già pagati dai bianconeri per il prestito di due anni.
L'intenzione della società juventina sarebbe però quella di diminuire le pretese del club spagnolo e chiedere uno sconto: magari passare da 35 milioni a 20-15 milioni.
La possibile conferma del numero 9 spagnolo, che nel mercato invernale era stato accostato al Barcellona di Xavi, dipenderebbe dalla permanenza di Paulo Dybala, il quale non ha ancora rinnovato il proprio contratto con la Vecchia Signora, ma anche da quella di Moise Kean, che a giugno potrebbe lasciare Torino e ritornare anzitempo all'Everton, proprietario del suo cartellino.
In caso di mancato accordo con l'Atletico, i bianconeri potrebbero virare su Giacomo Raspadori, talento del Sassuolo nel mirino anche di Inter e Napoli.
Coppa Italia, Juve-Sassuolo 2-1: bianconeri in semifinale
Intanto, la Juventus nelle scorse ore ha conquistato la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia, battendo il Sassuolo di Dionisi, grazie alle reti di Dybala e Vlahovic. I bianconeri sfideranno la Fiorentina, che ha eliminato l'Atalanta.
Nel primo tempo, partono forte i bianconeri che trovano subito il gol con Dybala, lesto a ribadire in rete la respinta della difesa neroverde sulla conclusione di McKennie; primo centro in Coppa Italia per la Joya argentina. Dopo la rete siglata dal 10 bianconero, il Sassuolo offre una buona prestazione e sfiorano il pari prima con Berardi e successivamente con Kyriakoupolous, stoppati da due grandi interventi di Mattia Perin.
La compagine ospite trova il pareggio di Traorè, che con un grande destro a giro batte Perin, firmando l'1-1.
Nella ripresa, la Juventus effettua un vero e proprio assedio ma deve fare i conti con uno straordinario Pegolo, che nega il gol a Rabiot e Mckennie con due interventi eccezionale. Il portiere neroverde non può nulla sulla conclusione di Vlahovic, che grazie alla deviazione di Tressoldi, firma il 2-1 e regala la qualificazione ai bianconeri.