Uno dei giocatori che potrebbe infiammare la prossima sessione estiva di Calciomercato è quello di Giorgi Scalvini. Nonostante la giovane età, il classe 2003 è già diventato un perno della difesa dell'Atalanta, attirando subito l'attenzione dei top club italiani ed europei. In Italia ad essersi mossa per prima sarebbe l'Inter, che rivoluzionerà il proprio reparto arretrato visto che andrà via Milan Skriniar e c'è il rischio che anche Stefan De Vrij possa andare via essendo in scadenza di contratto come lo slovacco, e bisognerà discutere del riscatto di Francesco Acerbi con la Lazio.

Su Scalvini, però, nelle ultime ore si sarebbe mosso anche il Milan. Il motivo è legato anche alla svolta tattica data da Stefano Pioli, con il passaggio alla difesa a tre che renderà necessario inevitabilmente qualche innesto di livello nella prossima stagione.

La proposta dell'Inter per Scalvini

L'Inter si è mossa per prima su Giorgio Scalvini per rinforzare il reparto arretrato al termine di questa stagione. I nerazzurri avrebbero individuato nel centrale dell'Atalanta il miglior sostituto possibile di Milan Skriniar, che andrà via a parametro zero e si accaserà al Paris Saint Germain.

I rapporti tra le due società sono ottimi, come dimostra anche l'affare Robin Gosens dello scorso anno, ma non sarà semplice trovare un accordo per quello che è uno dei giocatori più ambiti in Italia ed in Europa.

Il classe 2003 ha dimostrato di poter fare la differenza anche sotto porta, avendo messo a segno due reti in diciotto partite di campionato. La valutazione del giocatore si aggira tra i 30 e i 40 milioni di euro, ma il club meneghino proverà ad inserire una contropartita tecnica per abbassare l'esborso economico.

L'Inter, infatti, sarebbe pronta a mettere sul piatto il cartellino di Joaquin Correa, oltre ad un conguaglio da 10 milioni di euro più bonus. In questo modo la società nerazzurra si libererebbe anche dell'argentino, che non rientrerebbe più nei piani della società, senza realizzare una minusvalenza.

Il tentativo del Milan

Oltre all'Inter, in questi ultimi giorni si sarebbe interessato a Giorgio Scalvini anche il Milan.

I rossoneri hanno cambiato modulo, passando alla difesa a tre e serviranno innesti importanti soprattutto per il reparto arretrato se Stefano Pioli deciderà di continuare su questa strada dal punto di vista tattico. La valutazione, come detto, è tra i 30 e i 40 milioni di euro, ma anche la società rossonera, come l'Inter, proveranno ad inserire una contropartita tecnica. Il nome individuato sarebbe quello di Ante Rebic, oltre ad un conguaglio economico sui 15 milioni di euro.