La Juventus continua ad essere l'argomento principale dei giornali sportivi e non per via delle note vicende giudiziarie che la stanno interessando. Dal caso plusvalenze alla manovra stipendi, da qui a giugno la società bianconera potrebbe essere protagonista non solo nei campi da gioco ma anche nelle aule di tribunale.
A parlare di recente della situazione Juventus nel suo editoriale su Sportitalia è stato Tancredi Palmeri, che non ha utilizzato parole dolci nei confronti della società bianconera e in generale della proprietà.
La possibile strategia difensiva della Juventus
'La linea Calvo può salvare i guai combinati dall'ex presidente della Juventus Agnelli'. Questo l'incipit delle dichiarazioni di Tancredi Palmeri nel suo editoriale su Sportitalia. Il giornalista sportivo ha aggiunto: 'Da giorni l’attività di lobbying della società bianconera nelle stanze del potere politico sta creando l’habitat ideale per una clamorosa decisione del Collegio di Garanzia del Coni. Anche così si spiegano le dichiarazioni sfacciatamente a favore da parte di esponenti politici, come Salvini e soprattutto Abodi' ha proseguito Palmieri evidenziando come il Collegio potrebbe sovvertire quanto stabilito dalla Corte Federale.
Il club starebbe così lavorando da un punto di vista politico per ottenere una sentenza di assoluzione anche se poi ci sarà da affrontare il secondo caso, quello sulla manovra stipendi.
La Juventus potrebbe accettare gli eventuali -15 punti totali per entrambi i filoni d'indagine
Il Collegio di Garanzia del Coni potrebbe anche rimettere nuovamente la sentenza nelle mani della Corte Federale d'Appello, che potrebbe a quel punto decidere per una penalizzazione minore. Si parla al riguardo di un -5, ma come spiega sempre Tancredi Palmeri bisognerà poi valutare anche l'evoluzione del filone d'indagine sulla manovra stipendi. A tal riguardo ha dichiarato: 'Chissà se l'obiettivo finale della Juventus è quello di confermare i -15 punti attuali fra le due vicende giudiziarie'.
In tal caso la società bianconera potrebbe perdere la qualificazione alle competizioni europee. Questo significherebbe mancati ricavi e di conseguenza anche delle cessioni pesanti. Non è esclusa che a quel punto possa intervenire anche l'UEFA con ulteriori sanzioni.
Altri spifferi parlano invece di una grande combattività del club deciso sul versante plusvalenze a ricorrere ad ogni sede per riottenere tutti i 15 punti e di una collaterale prudenza sulla manovra stipendi, in merito alla quale non si escluderebbe un patteggiamento che porti ad un terzo della pena. Il meno 5 di cui parla Tancredi potrebbe dunque essere l'obiettivo finale della società.