Nelle scorse ore il giornalista Carlo Nesti ha scritto su Tmw un editoriale dedicato alla Juventus e al caso Paul Pogba, lanciando una critica piuttosto diretta nei confronti del calciatore francese, reo di percepire uno stipendio non consono alle sue condizioni fisiche: "tecnicamente per la Juve non è un danno perdere un giocatore dal rendimento vergognoso".
Juventus, Nesti: 'Tecnicamente per il club bianconero che danno rappresenta perdere un giocatore dal rendimento vergognoso?'
Il giornalista Carlo Nesti ha commentato nel suo editoriale pubblicato sulle pagine di Tmw quanto sta accadendo in casa Juventus con Paul Pogba, calciatore trovato positivo al doping dopo la partita giocata contro l'Udinese. "Il giocatore è positivo per avere usato un prodotto, potenzialmente nocivo, senza leggere l'etichetta, e senza avvertire i medici bianconeri. Questa leggerezza può costargli dai 2 ai 4 anni squalifica. Tecnicamente, che danno rappresenta perdere un giocatore dal rendimento vergognoso? Inoltre, economicamente non è forse un affare rescindere un contratto da 10 milioni l'anno?".
Nesti, restando sul tema Pogba, ha sottolineato come sia un peccato non vedere un calciatore potenzialmente forte come il francese guidare il centrocampo della Juventus, tuttavia i suoi continui problemi avrebbero falsato un rientro davvero mai vicino. Nesti ha infine concluso il suo editoriale, evidenziando come quanto fatto da Pogba gli avrebbe fatto sorgere dei dubbi sulla serietà del calciatore.
Juventus, Jacobelli: 'Credo che le strade del club bianconero e quella di Pogba si stiano separando sempre di più'
Di quanto sta accadendo con Paul Pogba e la Juventus ha parlato anche il giornalista sportivo Xavier Jacobelli. Quest'ultimo, su TMW Radio ha detto: Spero di sbagliarmi ma temo che le strade di Pogba e di Juventus si stiano separando sempre di più. Il club comunque in questa situazione non c’entra nulla.
Per il giocatore invece potrebbero oscillare dai due ai quattro anni di squalifica. La vera domanda da porsi è perché la Juventus abbia deciso di riportare in casa il calciatore dopo anni di infortuni al Manchester".
Jacobelli ha poi concluso il suo intervento parlando di Leonardo Bonucci e della causa che ha intentato alla Juventus. Secondo il giornalista, il club bianconero avrebbe dovuto comunicare in maniera meno dura al calciatore la propria volontà di cederlo ad inizio stagione, evitando cosi una causa arrivata per una sorta di reazione a catena.