Nelle scorse ore l'ex allenatore Arrigo Sacchi ha parlato alla Gazzetta dello sport di Milan-Juventus, sottolineando come i rossoneri saranno la squadra a comandare il gioco in una partita dove Massimiliano Allegri attenderà gli avversari per infilarli in ripartenza. Anche Fabio Capello a Tuttosport ha parlato del big match di domenica sera, evidenziando come le tante assenze per Milan e Juventus potrebbero incidere sulla gara.

Sacchi su Milan-Juventus: 'Il match dipenderà dai rossoneri, gli uomini di Allegri invece giocheranno di ripartenza'

L'ex allenatore Arrigo Sacchi è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport nelle scorse ore e parlando del match di domenica sera tra Milan e Juventus ha detto: "I più forti sono i rossoneri, molto nella partita dipenderà dal Milan. Se è un collettivo, deve giocare da collettivo: in quel caso metterà in difficoltà la Juventus, perché sappiamo già che la Juventus non riuscirà a giocare da collettivo. Difenderà con 10-11 giocatori e farà ripartenze, bene come sa". Sacchi restando in tema si è poi concentrato sulla Juventus, sottolineando come gli uomini di Massimiliano Allegri giochino sull'errore dell'avversario, cercando di sfruttare al meglio punizioni e calci d'angolo.

Il Milan, secondo Sacchi, non dovrà dunque ripetere gli errori visti nel derby con l'Inter, lasciando da parte gli individualismi, eseguendo alla perfezione le marcature preventive e posizionando davanti alla difesa un calciatore che sappia fare da schermo per prevenire eventuali contropiedi della Juventus. Sacchi ha poi concluso la sua intervista parlando di Leao e lanciando una frecciatina al calciatore portoghese: l'ex tecnico ha infatti sottolineato come nel suo Milan, l'esterno non avrebbe giocato a causa del suo temperamento non sempre battagliero.

Capello: 'Milan-Juventus sarà una sfida contraddistinta dalle grandi assenze'

Un altro grande del calcio e doppio ex come Fabio Capello ha voluto parlare ai microfoni di Tuttosport della partita che giocheranno domenica sera Milan e Juventus: "ll Milan si è rivalutato subito dopo la sconfitta nel derby e ha fatto delle cose molto molto buone, tanto che è primo in classifica.

La Juventus ha avuto qualche problema, tra assenti e non presenti, e quindi anche i bianconeri hanno fatto quello che dovevano fare. Purtroppo sarà una sfida con grandi assenti e dal peso specifico importante". Capello rintuzzando sul tema assenti ha poi sottolineato come Theo Hernandez e Maignan siano due pedine fondamentali per il gioco del Milan, come lo è Danilo per la retroguardia della Juventus. Capello ha poi concluso il suo intervento dedicando un pensiero al caso Fagioli e sottolineando come certi casi nel calcio siano difficili da comprendere e analizzare.