Nonostante alcune sirene di mercato provenienti dalla Premier, la Juventus medita di rinnovare il contratto di Weston McKennie, protagonista di fin qui di un ottimo campionato. L'americano ex Schalke 04 corre, difende, recupera palloni, fa ripartire l'azione offensiva e serve assist per i compagni, come i due firmati nel match di Coppa Italia contro il Frosinone che hanno portato alle reti di Milik e Yildiz.

Il suo contratto è in scadenza a giugno 2025, Giuntoli starebbe così lavorando ad una nuova intesa fino al 2027 o 2028.

McKennie perno tattico della mediana di Allegri

Garantendo equilibrio in fase difensiva e supportando anche il settore avanzato con assist e visione di gioco densi di qualità, McKennie si è incredibilmente imposto come uno degli elementi imprescindibili della mediana di Massimiliano Allegri. Incredibilmente perchè la mezzala, inutile nasconderlo, era considerato a tutto gli effetti un esubero da ri-collocare sul mercato dopo i 6 mesi trascorsi in prestito al Leeds lo scorso anno tutt'altro che memorabili, con la compagine poi retrocessa nella Serie B inglese.

Questa estate Allegri ha accettato alla fine di trattenerlo in rosa, anche per via della mancanza di squadre davvero interessante al suo cartellino, ecco che il rendimento avuto da McKennie, agevolato a livello di minutaggio dalle defezioni di Fagioli e Pogba, costituisce forse la più piacevole sorpresa del campionato bianconero.

L'interpretazione del ruolo di esterno destro

McKennie ha disputato 19 match nel campionato italiano fino ad adesso fornendo 2 assist decisivi ai suoi compagni, entrambi per Dusan Vlahovic ed entrambi per due reti pesantissime: il 3-1 firmato dal serbo contro la Lazio e l'1-2 realizzato a Frosinone nella trasferta prima di quella di Salerno. Altri due assist sono arrivati come accennato in apertura in Coppa Italia, ma al di là di questi numeri è l'interpretazione del ruolo occupato in campo dall'americano che ha fatto davvero la differenza.

In attesa dell'esplosione di Cambiaso e complici i problemi iniziali di inserimento per Weah, McKennie ha agito per diverse partite da esterno destro nel centrocampo a 5 interpretando il ruolo in maniera evidentemente efficace. L'americano non è un esterno ma è comunque stato in grado di guadagnare il fondo diverse volte dimostrando grandi capacità di corsa anche in fase difensiva: non si contano più le diagonali vincenti, con l'esterno ad aver recuperato ben 73 palloni nel girone d'andata.

Ottima anche la propensione a giocare in verticale, con 151 passaggi riusciti nella trequarti avversaria, a dimostrare quanto il calciatore USA stia riuscendo a performare in ambodue le fasi. Martedì contro il Sassuolo non ci sarà per squalifica, al suo posto quasi certamente ci sarà Fabio Miretti.