Nelle scorse ore l'ex calciatore Gigi Di Biagio ha parlato a TV Play della Juventus e degli obiettivi che la formazione bianconera potrebbe puntare nella prossima stagione sotto la guida di Thiago Motta. Anche il giornalista sportivo Xavier Jacobelli ha detto la propria su TMW Radio in merito alla squadra piemontese e ai compiti che dovrà adempiere il direttore sportivo Cristiano Giuntoli per garantire una formazione competitiva.

Di Biagio: 'Motta mi piace molto ma non credo che la Juventus sarà pronta per lo scudetto l'anno prossimo'

L'ex calciatore Gigi Di Biagio è stato intervistato nelle scorse ore ai microfoni di TV Play e parlando delle ambizioni che la Juventus potrebbe nutrire sotto la guida tecnica di Thiago Motta ha detto: "Motta mi piace moltissimo. La Juve ora non è pronta per vincere. Giocherà molto bene, andrà in Champions, ma non sarà pronta per vincere lo Scudetto. La Juve nei 20-25 giocatori ha bisogno di 3-4 titolari di grande livello e altri 3-4 per far sì che sia competitiva".

Parlando poi del Calciomercato della Juventus e dei giocatori che potrebbero fare al caso di Thiago Motta, Di Biagio ha sottolineato come l'italo-brasiliano avrebbe bisogno di elementi capaci di adattarsi alla sua mentalità propositiva.

Di Biagio in seguito si è focalizzato sul tema Berardi: stando alle parole dell'ex centrocampista, l'attaccante del Sassuolo avrebbe rifiutato almeno due volte la corte della Juventus e questo perché non si sarebbe sentito all'altezza di un passaggio in bianconero. Riferendosi infine alla nazionale e al prossimo appuntamento che vedrà la squadra guidata da Luciano Spalletti protagonista di Euro 2024, Di Biagio ha posto il dubbio su quale sarà la mezz'ala di destra che utilizzerà il CT toscano. Questo slot, secondo l'ex calciatore, se lo giocheranno uno tra Davide Frattesi e Lorenzo Pellegrini.

Jacobelli: 'Giuntoli è chiamato a garantire equilibrio di bilancio senza rinunciare alla competitività'

Anche il giornalista sportivo Xavier Jacobelli ha parlato della Juventus e dell'importanza del ruolo di Cristiano Giuntoli: "Siamo agli inizi di una radicale rifondazione.

Luiz è un'operazione incardinata in un certo modo, aspettiamo la firma, ma l'intesa è stata raggiunta per portare il forte centrocampista a Torino. È l'uomo mancato nel centrocampo della Juve nell'ultimi triennio. È solo l'inizio per Giuntoli, chiamato ad un equilibrio di bilancio senza rinunciare alla competitività".

Jacobelli ha infine detto che Giuntoli, per garantire una squadra vicina ai dettami tattici di Thiago Motta, potrebbe dover scendere a compromessi, cedendo un big della rosa.