Nelle scorse ore l'ex tecnico Gigi Cagni ha parlato ai microfoni di TMW Radio della Juventus e del suo attaccante Dusan Vlahovic, paragonandolo a Stefano Okaka per le mancanze in fase di protezione palla di cui entrambi soffrirebbero. Secondo l'ex calciatore Stefano Impallomeni invece, il centravanti serbo avrebbe nei piedi almeno 20 gol a stagione, ma dovrebbe essere il gioco di Thiago Motta a metterlo nelle migliori condizioni per segnarli.

Cagni: 'In Vlahovic rivedo gli stessi errori che faceva Okaka, entrambi infatti non sanno difendere la palla'

L'ex allenatore di calcio Gigi Cagni è intervenuto nelle scorse ore presso i microfoni di TMW Radio e parlando della Juventus e dei difetti del centravanti bianconero Dusan Vlahovic ha detto: "In lui rivedo gli stessi errori che faceva Okaka quando allenavo lo Spezia e lo tenevo un'ora, dopo l'allenamento, a tirargli palloni che lui doveva riuscire a difendere, perché proprio come Vlahovic non sapeva difendere palla, e questa è una sua lacuna che sottolineo da tanto tempo".

Cagni si è poi focalizzato sulla discussa scelta di Thiago Motta di sostituire proprio Dusan Vlahovic a fine primo tempo nella gara col Napoli per lanciare al suo posto l'esterno Timothy Weah: "Penso che Motta abbia fatto bene, perché in quel primo tempo il rendimento di Vlahovic è stato pari a zero e l'allenatore ha provato a cambiare qualcosa"

L'ex allenatore ha continuato su questo tema sottolineando come la mossa di Motta con Vlahovic sia servita anche come segnale non solo per il centravanti ma anche per tutto lo spogliatoio bianconero.

Impallomeni: 'Vlahovic ha nei piedi 20 gol quindi sta a Motta metterlo nelle condizioni di segnarli'

Della Juventus e del suo attaccante bianconeri Dusan Vlahovic ha parlato a TMW Radio anche l'ex calciatore Stefano Impallomeni: "Che piaccia o no, che abbia difficoltà nel legare il gioco e nei fondamentali, ha 20 gol nei piedi e quindi devi metterlo in condizione di farli.

È un problema che deve risolvere Motta. Vlahovic segna, sa farlo, deve aiutarlo. Poi se vuole un altro giocatore, poteva dirlo prima".

Impallomeni ha poi continuato il suo intervento parlando del Milan, sottolineando come la vittoria ottenuta sull'Inter nel derby della Madonnina sia sembrata quella di una squadra autoritaria e conscia del proprio potenziale e non di una formazione in crisi di risultati e di gioco.

L'ex calciatore ha proseguito focalizzandosi sulla sconfitta a sorpresa incassata dall'Atalanta per 3-2 contro il Como, facendo i complimenti ai ragazzi allenati da Cesc Fabregas ed evidenziando come la compagine guidata da Gian Piero Gasperini abbia subito già 11 reti dall'inizio di questa stagione.