Secondo le ultime indiscrezioni dalla Continassa, la Juventus e l'entourage di Wojciech Szczęsny starebbero firmando la rescissione del contratto del portiere polacco. Il classe '90 avrebbe dunque mantenuto la promessa che fece qualche settimana fa di aiutare il club piemontese in caso di bisogno.
Un gesto che anche il giornalista sportivo Alfredo Pedullà ha commentato sul suo canale YouTube, affermando: ''Szczęsny si conferma un uomo vero in un mondo dove nessuno fa regali''.
Juventus, Szczesny mantiene la parola data rescindendo il proprio contratto con il club bianconero
Era lo scorso 2 luglio, quando il portiere della Juventus Wojciech Szczęsny diceva queste parole al quotidiano piemontese Tuttosport: "La lealtà è molto importante per me. Quindi se firmo un contratto per due anni significa che so esattamente che cosa voglio fare così lo stesso per 10 anni. Ma se la società che ti ha dato tanto ha bisogno di risolvere il contratto e ha bisogno del tuo aiuto, tu dovresti essere in grado di aiutarla".
Da li in poi per il polacco sarebbero arrivate poche offerte tra cui quella dell'Al Nassr, subito dopo decaduta e quella del Monza. Sembrava dunque che anche il numero uno dei bianconeri potesse diventare una sorta di problema per la Juventus ma in queste ore la situazione avrebbe fatto registrare un cambiamento radicale. Il club piemontese e l'entourage di Szczęsny infatti starebbero siglando l'accordo definitivo per la rescissione del contratto del portiere classe '90. Quest'ultimo potrebbe dunque cercare una nuova avventura in Italia o in un club competitivo all'estero o persino meditare il ritiro definitivo dal calcio professionistico.
Juventus, Pedullà commenta le notizie su Szczęsny: 'Ha dimostrato di essere un uomo vero in un mondo complicato'
Della rescissione del contratto fra la Juventus e Wojciech Szczęsny ha parlato sul proprio canale YouTube anche il giornalista sportivo Alfredo Pedullà: "Devo fare i complimenti a Szczęsny: ha dimostrato di essere un uomo vero in un mondo del calcio in cui 5 euro portano a guerre intestine. Nessuno molla nulla e tutti tentano di spolpare l'osso fino alla fine, ma lui ha mantenuto le parole date qualche settimane fa. Ora sta risolvendo il suo contratto ed è normale che avrà una buona uscita, perché stiamo parlando di tanti soldi a cui rinuncia".
Pedullà ha poi continuato su questo tema sottolineando: "In un mondo come quello del calcio, dove c'è chi non sconta nulla, il suo è un grande gesto a prescindere da quello che sarà il suo futuro e penso che molto spesso dovremmo concentrarci più sull'uomo che sul giocatore. A Szczęsny forse è passata la voglia di giocare a pallone, forse gli tornerà fra un mese o forse non gli verrà più ma questo è un gesto che umanamente resta".