Secondo le ultime voci che filtrano dalla Continassa, il ds della Juventus Cristiano Giuntoli starebbe già studiando l'offerta da consegnare al Porto per l'acquisizione a titolo definitivo di Francisco Conceiçao, esterno offensivo arrivato a Torino con la formula del prestito oneroso. Il club lusitano vorrebbe 30 milioni di euro, la cifra della clausola rescissoria, mentre Giuntoli ne potrebbe mettere sul piatto la metà.

Giuntoli starebbe già studiando la proposta da fare al Porto per acquisirlo

Francisco Conceiçao è stato uno dei colpi più importanti messi a segno dalla Juventus in questa sessione estiva di calciomercato e, secondo le ultime indiscrezioni, il ds Cristiano Giuntoli starebbe già studiando la formula per riscattare il suo prestito ed acquisirlo titolo definitivo dal Porto. L'esordio in campionato con la maglia bianconera, effettuato domenica sera contro la Roma, ed i 45 minuti briosi giocati dal piccolo esterno lusitano avrebbero convito tutti a Torino e per questa ragione, già dalla fine di settembre, potrebbero esserci i primi contatti fra i due club.

D'altronde, col Porto i rapporti sarebbero più che sereni ed il recente passaggio di Tiago Djalò nella società dei dragoni a titolo temporaneo, testimonierebbe di un canale aperto e preferenziale tra le parti. Il piano di Giuntoli sarebbe quello di impostare una trattativa al ribasso, offrendo al club iberico una cifra vicina ai 15 milioni di euro. Di risposta, il presidente del Porto, André Villas-Boas, potrebbe fare leva sulla clausola rescissoria da 30 milioni che si attiverà nel contratto di Conceicao nella prossima estate. Una distanza piuttosto ampia che le due società potrebbero ridurre venendosi incontro e trovando una soluzione economica intermedia che andrebbe ad accontentare tutti.

Juventus, i tifosi credono in Conceiçao: 'Crea costantemente la superiorità numerica'

La notizia che vorrebbe la Juventus decisa a riscattare Conceiçao ha catturato l'attenzione di tanti tifosi bianconeri: "L'avevo descritto appena preso, ala destra che si accentra per tirare di sinistro, col baricentro basso 1.70. È molto agile e veloce, punta sempre in uno contro uno e salta quasi sempre l'uomo. Con la Roma, 3 dribbling tentati 3 riusciti, ha 21 anni e lo stesso potenziale di Soulé se non di più, infatti è stato un cambio tra loro in quel ruolo di ala destra", scrive un supporter bianconero sul web. Un altro aggiunge: "Una rondine non fa primavera (neanche 10 minuti di partita) ma che sia un gran bel giocatore non c'è alcun dubbio: ha corsa e dribbling e nel calcio moderno saper saltare l'uomo è tutto perché determina la cosiddetta superiorità numerica. Quanti giocatori sanno saltare l'uomo in Italia? Va preso con la speranza possa diventare, crescendo e maturando, un ottimo giocatore".