La Juventus sta attraversando un momento delicato in questa fase iniziale della stagione, caratterizzato da una serie di tre pareggi consecutivi per 0-0 contro Roma, Empoli e Napoli. Se da una parte i bianconeri possono vantare una solida difesa che ha impedito agli avversari di trovare la via del gol, dall’altra emergono evidenti difficoltà offensive, soprattutto contro squadre che scelgono di chiudersi nella propria area di rigore.

Questa incapacità di sbloccare le partite e segnare ha sollevato non poche preoccupazioni, in particolare riguardo alla condizione di Dusan Vlahovic, il centravanti serbo su cui la Juventus fa grande affidamento.

A tal proposito, si sarebbe tenuto nelle ultime ore un colloquio tra il giocatore e Thiago Motta, durante il quale il tecnico avrebbe espresso soddisfazione per il contributo complessivo dell'ex Fiorentina, chiedendogli comunque di affrontare le partite con più serenità e meno frenesia. Questo consiglio nasce dalla constatazione che il serbo tende a perdere fiducia dopo aver sbagliato occasioni da gol, rendendo difficili i successivi tentativi di riscatto durante la stessa partita.

Pesano fin qui soprattutto gli errori contro Roma e soprattutto Empoli.

Problema attacco

Vlahovic, reduce da una stagione in cui era atteso come protagonista, sta vivendo un periodo complicato sotto il profilo realizzativo. Nonostante il suo impegno e la fiducia che il tecnico Thiago Motta gli ha confermato, non riesce a sbloccarsi. Fin qui il serbo ha siglato solo due reti, nel match contro l'Hellas Verona.

La mancanza di gol, però, non è solo una questione individuale, ma riflette un problema più ampio che riguarda l’intera fase offensiva della squadra. Quando gli avversari si chiudono, la Juventus fatica a trovare varchi e soluzioni efficaci per superare le difese compatte. L’assenza di un’alternativa a Vlahovic non facilita la situazione.

Arek Milik, l’unico altro centravanti di ruolo nella rosa, è ancora fermo ai box a causa di un'operazione al ginocchio e non sarà disponibile almeno fino a metà ottobre. Stesso discorso per Conceição, la cui velocità nello stretto sarebbe stata molto ultime negli ultimi incontri.

Si valutano alternative

L’assenza di Milik costringe Thiago Motta a trovare soluzioni di emergenza, come adattare giocatori non propriamente centravanti nel ruolo di punta. Tra le opzioni a disposizione del tecnico ci sono Nico Gonzalez, Timothy Weah e Kenan Yildiz, ma nessuno di loro ha l’esperienza o le caratteristiche di un vero numero nove.

Già dal match contro il Genoa i bianconeri potrebbero allora presentare delle novità in attacco e la soluzione del falso nueve non è da escludere.

Nelle scorse settimane Motta ha tra l'altro fatto intendere di poter impostare come centravanti Nico Gonzalez, con a quel punto uno tra Weah e Cambiaso a prendere il posto dell'ex Fiorentina sulla fascia destra.