La Juventus è uscita dalla sfida contro l’Empoli con un solo punto, un risultato che ha lasciato l'amaro in bocca ai tifosi. Nonostante le aspettative di un ritorno alla vittoria dopo il pareggio contro la Roma, i bianconeri hanno mostrato un passo indietro dal punto di vista del gioco. La manovra offensiva è apparsa poco fluida e priva di incisività, una situazione che ha portato ad aumentare le critiche nei confronti della squadra e, in particolare, del centravanti Dusan Vlahovic. Di questo ha parlato anche il noto giornalista sportivo Fabio Ravezzani, che ha espresso una critica piuttosto severa nei confronti del numero 9 bianconero.

"Credo che il più grande equivoco della Juve resti Vlahovic. Per oltre due anni ha avuto l’alibi Allegri", ha scritto il direttore di Telelombardia su X, riferendosi al fatto che l’attaccante era spesso considerato vittima del sistema di gioco dell'ex allenatore Massimiliano Allegri.

Vlahovic nel mirino della critica

L'attaccante serbo, nel match del 14 settembre, ha avuto un'occasione d'oro per portare avanti la Juventus, ma si è fatto ipnotizzare dal portiere dell'Empoli, Vasquez, che ha parato un tiro ravvicinato che sembrava destinato a finire in rete. Questo errore sotto porta ha avuto un impatto negativo sul resto della partita di Vlahovic, che ha faticato a ritrovare fiducia e ha smesso praticamente di giocare.

Secondo Ravezzani, però, ora che Allegri non è più sulla panchina bianconera, Vlahovic deve dimostrare di essere davvero quel fuoriclasse che tutti si aspettavano: “Ora deve dimostrare di essere un fuoriclasse. E non ci riesce”.

Con Milik ancora fuori per infortunio e un rientro previsto non a breve termine, Vlahovic rimane l’unico centravanti a disposizione dell’allenatore Thiago Motta.

Questa situazione rende ancora più urgente una sua ripresa, dato che la Juventus ha bisogno di una figura forte al centro dell’attacco per evitare che la manovra offensiva si impoverisca. Tuttavia, per Ravezzani, le qualità di Vlahovic non sembrano quelle di un vero fuoriclasse: “O meglio, resta un ottimo centravanti, ma non è il crack che tutti immaginavano (anche io).

Non fa la differenza”.

Si pensa alla Champions League

La Juventus ora ha voltato pagina e ha già iniziato a prepararsi per la sfida di Champions League contro il PSV Eindhoven, in programma martedì 17 settembre. Questo match segnerà il ritorno in Europa dei bianconeri e sarà un test fondamentale per valutare se la squadra abbia imparato dagli errori commessi nelle partite contro Roma ed Empoli. A differenza di queste squadre, il PSV non dovrebbe optare per una difesa serrata, il che potrebbe agevolare la manovra offensiva della Juventus.

Thiago Motta sta già pensando a qualche cambiamento tattico e di formazione, anche in vista della delicata partita contro il Napoli del 21 settembre. La speranza del mister e dei tifosi è che Vlahovic possa ritrovare fiducia e incisività per aiutare la Juventus a tornare a vincere.