Questa estate la Juventus ha intrapreso una profonda rivoluzione tecnica, e il principale artefice di questo cambiamento è stato Cristiano Giuntoli, il football director bianconero. In una lunga intervista al Corriere della Sera, Giuntoli ha svelato le strategie future della Vecchia Signora, delineando i piani del club sia sul fronte delle trattative di mercato che sulle scelte tecniche.

Uno dei punti centrali toccati durante l’intervista è stato il rinnovo di contratto di Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo, nonostante i rumors di mercato che lo volevano lontano da Torino, continua a essere una delle pietre angolari su cui la Juventus vuole costruire il suo futuro. Giuntoli ha chiarito l’importanza di DV9, affermando: "Un calciatore come lui, con prospettive ancora importanti, non può mai essere un problema, il rinnovo è un obiettivo, lo faremo". Questo mette in luce come la dirigenza bianconera voglia puntare fortemente su Vlahovic, considerandolo un tassello fondamentale per le prossime stagioni.

Parla Giuntoli

Diversa invece è stata la situazione con Federico Chiesa. L’ex giocatore della Fiorentina ha vissuto un’estate travagliata, caratterizzata da un rapporto sempre più distante con la Juventus, fino ad arrivare alla cessione al Liverpool a fine mercato. Giuntoli ha spiegato con trasparenza la situazione: “Chiesa era fuori dal progetto, ma gli auguro il meglio, con l’entourage siamo stati onesti fin da subito”. La cessione di Chiesa segna la fine di un capitolo che, dopo la sua esplosione agli Europei del 2021, sembrava destinato a durare molto più a lungo.

Giuntoli ha inoltre svelato un interessante retroscena sui piani della Juventus per la panchina. Come rivelato dal dirigente bianconero, se non fosse stato possibile assicurarsi Thiago Motta, l’alternativa sarebbe stata un allenatore straniero attualmente in Europa.

Questo dettaglio rivela la volontà della società di esplorare diverse opzioni per guidare la squadra, mantenendo però una chiara visione di cambiamento e innovazione.

La Juventus, con Giuntoli al timone delle scelte tecniche, sembra quindi intenzionata a proseguire con decisione il suo percorso di rinnovamento.

Weah in dubbio per la Champions

Mentre Cristiano Giuntoli pensa alle strategie per il futuro, la squadra è concentrata sul presente e sui prossimi impegni. I bianconeri sfideranno prima il Genoa in campionato e poi il Lipsia in Champions. Per la gara contro i rossoblù non ci sarà Timothy Weah per un problema alla caviglia. Ma l’americano è a forte rischio anche per la gara di mercoledì 2 ottobre. Dunque, se Weah non dovesse farcela per la partita di Champions punterebbe la gara del 6 ottobre contro il Cagliari.