Nelle scorse ore l'ex calciatore Serginho ha parlato alla Gazzetta dello Sport della Juventus e del suo allenatore Thiago Motta, mettendolo in guardia sulle differenze sostanziali che dovrà affrontare in un club come quello bianconero rispetto al Bologna che gesti la scorsa stagione. Dell'allenatore italo brasiliano e della sua ecletticità ha parlato a Fuori di Juve anche il procuratore Claudio Pasqualin.

Serginho: 'Motta? Allenare il Bologna è diverso di guidare la formazione bianconera'

L'ex calciatore del Milan Serginho è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport in occasione del big match che i rossoneri dovranno giocare con la Juventus e parlando proprio del tecnico dei piemontesi Thiago Motta il brasiliano ha detto: "Lo conosco bene, ci siamo affrontati tante volte.

Fare l’allenatore alla Juve e al Bologna è una cosa diversa, perché a Bologna non hai quella responsabilità di vincere a ogni costo che respiri tutti i giorni alla Juve. Ciò premesso, Thiago ha tutte le qualità e le capacità per far bene. Spero che si tolga delle soddisfazioni dalla settimana prossima".

Serginho parlando poi del momento complicato che sta attraversando Dusan Vlahovic alla Juventus ha sottolineato come il centravanti serbo non starebbe effettivamente trovando la via del gol come faceva alla Fiorentina. Al netto di questo, per l'ex calciatore il classe 2000 rappresenterebbe comunque un punto di riferimento per la formazione bianconera.

Serginho ha infine parlato dei suoi connazionali brasiliani alla Juventus, augurando a Bremer di riprendersi quanto prima possibile dal brutto infortunio che lo ha colpito e chiedendo ancora tempo per l'ambientamento di Douglas Luiz.

Infine riferendosi a Danilo, l'ex terzino lo ha difeso a spada tratta definendolo un calciatore indiscutibile per caratteristiche.

Pasqualin: 'Thiago è il facitore di una Juve nuova, un demiurgo sotto certi profili'

Della Juventus e del suo tecnico ha parlato alla trasmissione Fuori di Juve anche il procuratore Claudio Pasqualin: "Thiago è il facitore di una Juve nuova, un demiurgo sotto certi profili. Non eravamo abituati a vedere una squadra di questa natura, così eclettica, fluida, ancora con qualche punto di domanda, ma finora ha fatto un buon percorso, posizionandosi in alto.

Ho l'impressione che i bianconeri saranno protagonisti, in un campionato bellissimo e che si prospetta abbastanza incerto".

Pasqualin ha poi parlato del possibile arrivo di Milan Skriniar alla Juventus nel mercato di gennaio, definendola un'operazione attuabile. Il procuratore ha infine sottolineato come lo slovacco sia uscito dai radar del calcio europeo e quindi potrebbe non essere la prima scelta dei bianconeri.