Il Crotone prepara la sfida casalinga contro la Juventus Next Gen, match della 16esima giornata in programma domenica 24 novembre alle 12:30 all'Ezio Scida.
In vista di questo match nella mattinata del 22 novembre è tornato a prendere la parola, ai microfoni della società rossoblù, il tecnico Emilio Longo. Una gara sulla carta agevole ma che potrebbe in realtà riservare diverse insidie al Crotone, reduce da 4 vittorie e 3 pareggi nelle ultime sette giornate di campionato.
Il match sarà trasmesso in televisione sui canali "Calcio" di Sky e in streaming su NowTv.
Crotone, parla Emilio Longo
La gara contro la Juventus Next Gen sarà un nuovo esame di maturità per il Crotone. La squadra, uscita vittoriosa per 4-0 sul campo del Latina nell'ultimo turno, avrà la possibilità - in caso di vittoria - di scalare ulteriormente la classifica e portarsi a ridosso della zona playoff. "Stiamo lavorando per trovare un'identità e autorità - ha dichiarato Emilio Longo -, dovremo continuare a migliorare le cose che stiamo facendo e provare a crescere. La classifica non la guardiamo ma rispecchia la realtà di quanto fatto. La Juventus Next Gen non merita la classifica che ha, le penalizzazioni stanno cambiando la graduatoria, speriamo che presto tutto questo non avvenga più.
Affronteremo una Juventus con importanti individualità, che va rispettata e che potrebbe avere per la rosa che possiede ben altra classifica".
La condizione della squadra
Nella sfida contro la Juventus NG il Crotone non potrà contare sulla presenza di Andrea Gallo, squalificato, e probabilmente neanche su quelle di Martino e Giron ma potrebbe recuperare in extremis Davide Di Pasquale già assente per infortunio (oltre che per squalifica) contro il Latina.
"Per quanto riguarda Di Pasquale sta provando a lavorare con la squadra - ha rilanciato Emilio Longo - e credo che potrà essere un calciatore convocabile, se potrà giocare dal primo minuto o a gara in corsa valuteremo. Non abbiamo altri particolari assenze anche se qualche calciatore nelle ultime ore ha avuto la febbre. Si tratta di Martino e Giron, la speranza e che non si aggiunga qualche altro elemento.
A prescindere da questo abbiamo una rosa lunga e si darà spazio ad altri calciatori".
Un Crotone in fase di crescita
I recenti risultati hanno trasmesso fiducia alla squadra e all'ambiente rossoblù ma a poche gare dalla sosta invernale il tecnico vuole alzare ulteriormente l'asticella. "Credo che noi dovremo essere bravi a continuare a fare quel che facciamo - ha concluso - il percorso di crescita era già stato avviato anche quando non arrivavano i risultati. Ora abbiamo trovato continuità ma dovremo maturare pensando ad una gara per volta. Ad alzare l'asticella di volta in volta, senza guardare a cosa fanno gli altri. La classifica conta all'ultima giornata".