Secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato, il nome di Sergej Milinkovic-Savic resterebbe fra i primi inseriti nella lista formata dal direttore generale bianconero Damien Comolli per la sessione di riparazione invernale che partita il primo gennaio del 2026.
Juventus, Milinkovic-Savic resta uno degli obiettivi per il mercato di gennaio
Il mercato invernale si avvicina e in casa Juventus nessuno pensa di restare a guardare.
Dopo un’estate di scelte mirate per il rafforzamento del settore offensivo, la dirigenza bianconera sta valutando come completare il lavoro iniziato nei mesi scorsi. Le priorità restano chiare: un rinforzo sulla corsia destra e un innesto di qualità in mezzo al campo.
A Torino, però, non si parla di spese folli. La linea guida è quella della sostenibilità: cogliere le occasioni giuste, senza alterare l’equilibrio economico raggiunto con fatica. È in questa prospettiva che i dirigenti bianconeri stanno monitorando diversi profili, con un occhio particolare ai giocatori pronti a muoversi a condizioni favorevoli.
Tra i nomi che circolano con più insistenza torna quello di Sergej Milinković-Savić. Il centrocampista serbo, oggi all’Al-Hilal, sta vivendo gli ultimi mesi del suo contratto con il club saudita e, almeno per ora, non sembra esserci all’orizzonte un rinnovo. L’arrivo di Simone Inzaghi sulla panchina della squadra araba, tecnico con cui Milinković ha condiviso alcune delle stagioni più brillanti alla Lazio, non ha cambiato la sostanza: il giocatore avrebbe l'obiettivo di tornare nel calcio che più conta, quello europeo.
L’idea di rimettersi in gioco in Serie A, dove si è distinto come uno dei calciatori più dominanti, lo affascina parecchio. E la Juventus osserva la situazione con crescente interesse.
Per ora si è trattato solo di un sondaggio esplorativo, ma la sensazione è che la società torinese sia pronta a muoversi concretamente qualora si aprissero spiragli reali per un’operazione sostenibile.
Juventus, l'ostacolo economico e le alternative a Savic
L’ostacolo, come sempre, è economico. In Arabia Saudita Milinković-Savić percepisce circa 20 milioni di euro l’anno, una cifra fuori scala per i parametri bianconeri. Per tornare in Italia, il serbo dovrebbe quindi accettare un taglio drastico dell’ingaggio e, forse, rinunciare a parte dei compensi già maturati. Una scelta che avrebbe anche un valore simbolico ma che nel calcio moderno in pochi sono disposti a fare. Ecco perché la Juventus oltre al profilo del serbo terrebbe in considerazione anche altri centrocampisti come Ayyoub Bouaddi, giovane talento del Lille che ha stregato tutti sul prato dell'Olimpico nell'ultima gara di Europa League.