Nel Google I/O, in cui l'azienda presenta le sue ultime novità, è emersa la prossima versione di Android. Dopo la L di Lollipop arriverà la M di....? Ancora non si sa il nome preciso ma si possono fare le scomesse per quanto riguarda Marshmallow, Milkshake, Muffin, insomma sicuramente avrà il nome di un dolce.

Ma andiamo al fulcro della questione; le novità non sono tantissime ma, come si dice: poche ma buone! Infatti, Google in Android M ha introdotto quelle caratteristiche che mancavano ad un sistema operativo "completo" come quello del robottino. Graficamente non ci sono grandi novità in quanto tale versione eredita tutto da Android Lollipop.

Partiamo con la nuova Gestione dei permessi semplificata, molto simile a quella di Cyanogen, che permette di controllare ciò a cui un'applicazione può o non può avere accesso. Per esempio se un'app vi chiedesse il permesso di visualizzare la galleria o la rubrica, potrete negare questo permesso e tanti altri.

Finalmente, in Android M ci sarà il supporto nativo per il lettori delle impronte digitali per tutti quegli Smartphone che possiedono il sensore. Questo significa che vedremo i prossimi smartphone con questo chip integrato. Tale supporto è dovuto all'inserimento di Android Pay, ossia il nuovo sistema di pagamento simile a quello di Samsung ed Apple.

E' stata migliorata l'esperienza web grazie anche all'App links in cui, quando un link è stato verificato, quando ci cliccherete sopra verrà aperta l'app associata. Migliorata anche la ricarica e soprattutto l'autonomia della batteria grazie a Doze. Questo algoritmo è in grado di capire se lo smartphone rimane in disuso per molto tempo e di chiudere quelle app che consumano molte risorse. Secondo Google questa tecnica permetterà di allungare del doppio la durata della batteria.

Inoltre è supportata l'USB di tipo C e il multiwindow. E' possibile scaricare la developer preview in modo da installarla su Nexus 5, 6, 9. Attenzione però, ricordiamo che il software è in fase di costruzioni quindi non avrà tutte le funzioni che ci saranno nella versione finale e soprattutto potrebbe avere qualche bug.