Ma andiamo al fulcro della questione; le novità non sono tantissime ma, come si dice: poche ma buone! Infatti, Google in Android M ha introdotto quelle caratteristiche che mancavano ad un sistema operativo "completo" come quello del robottino. Graficamente non ci sono grandi novità in quanto tale versione eredita tutto da Android Lollipop.
Partiamo con la nuova Gestione dei permessi semplificata, molto simile a quella di Cyanogen, che permette di controllare ciò a cui un'applicazione può o non può avere accesso. Per esempio se un'app vi chiedesse il permesso di visualizzare la galleria o la rubrica, potrete negare questo permesso e tanti altri.
E' stata migliorata l'esperienza web grazie anche all'App links in cui, quando un link è stato verificato, quando ci cliccherete sopra verrà aperta l'app associata. Migliorata anche la ricarica e soprattutto l'autonomia della batteria grazie a Doze. Questo algoritmo è in grado di capire se lo smartphone rimane in disuso per molto tempo e di chiudere quelle app che consumano molte risorse. Secondo Google questa tecnica permetterà di allungare del doppio la durata della batteria.