Si è cominciato a parlare di Android M solo da qualche giorno. I rumors si sono susseguiti sempre più insistentemente, fino al definitivo rilascio di una Developer Preview indirizzata a tutti i possessori di Nexus 5, 6, 9 e Nexus Player. Cerchiamo di capire quali saranno i cambiamenti a cui si andrà incontro quando l'aggiornamento verrà reso disponibile anche per gli altri dispositivi.

Le più importanti novità di Android M

  • Android Pay: il sistema di pagamento mobile garantirà piena efficienza con tutte le principali carte di credito, negozi online ed operatori (anche se, almeno nelle fasi iniziali, il tutto sarà circoscritto solamente agli Stati Uniti); non vi è ancora certezza riguardo alla retrocompatibilità con Android KitKat e Lollipop;
  • Supporto per i lettori di impronte digitali: verrà rilasciata una specifica API destinata agli sviluppatori, utilizzabile in diverse circostanze, ad esempio per verificare acquisti effettuati sul Play Store oppure per sbloccare il telefono;
  • Gestione dei permessi: sensibili miglioramenti riguarderanno anche l'area che permette all'utente di indicare quali ambiti del telefono possano essere considerati accessibili, tenendo conto di ogni singola app;
  • Doze: si tratta di una funzionalità che avrà lo scopo di ottimizzare l'erogazione energetica della batteria in base al modo in cui sarà utilizzato il device; per ipotesi, qualora non lo si dovesse usare per diverse ore, il consumo da parte delle risorse verrà ridotto al minimo, limitando il battery drain;
  • App Drawer: assistiamo ad un piacevole e sempre minimale restyling grafico, oltre che ad un ordinamento alfabetico verticale, che prevede anche la presenza in alto delle app maggiormente consultate;
  • Impostazioni: tutti i settaggi del telefono, sia di Google (per quel che riguarda Android) che del produttore (inerenti allo specifico terminale), vengono raggruppati sotto un'unica voce;
  • Temi: abilitando le opzioni per sviluppatori, sarà possibile decidere se, in base alle preferenze, il tema di Android M debba avere tonalità chiare o scure (il che potrebbe tornare molto utile, specie tenendo conto di apparecchi con display Super Amoled).

Ovviamente, il sistema operativo è ancora in fase di pieno sviluppo e l'ambiente generale potrebbe variare molto durante i prossimi mesi, ad esempio implementando in fase beta il multi windows, attualmente utilizzabile (seppur con molti bug) solo in seguito a precise modifiche di sistema.