Il Galaxy S6 Edge+ è uno degli smartphone Samsung più sorprendenti di quest'anno maquesto è solo un piccolo assaggio in attesa di vedere il nuovo rivoluzionario Smartphone che Samsung presenterà a gennaio 2016. Infatti la casa coreana ha in programma il lancio di uno smartphone ultra flessibile con display pieghevole. Le prime foto del nuovo dispositivo trapelate sul sito di social media cinese Weibo mostrano un nuovo dispositivo Samsungche potrà essere piegato facilmente in duecondisplayunico su entrambi i lati. Il device con il nome in codice "Valley Project" è attualmente in fase di test.Ciò corrisponde alle indiscrezioni di un managerSamsungche nello scorso marzo sosteneva che i telefoni pieghevoli saranno pronti per la vendita nel 2016.

Caratteristiche presunte smartphone Samsung pieghevole

Lo smartphone con display pieghevole èin fase di sperimentazione con due configurazioni hardware diverse: il primo con l'ultimo e potente processore Qualcomm Snapdragon 820, mentreil secondocon il modesto chip Snapdragon 620. Idue modellihanno 3 GB di RAM, uno slot di espansione per schede microSD, una batteria non rimovibile ed in futuro saranno dotati di Android 6.0 Marshmallow. L'affidabile sito online SamMobile ha segnalato la prima volta il progetto "Valley Project" nel mese di giugno quando lo smartphone era nelle prime fasi di costruzione. Proprio come il suo rivale Samsung, anche LG è molto interessata agli smartphone con display non convenzionali: all'inizio dell'anno LG ha presentatoinfatti la tecnologia "Active Bending", ovvero undisplay curvosu entrambi i lati perpoirilasciareLG G Flex 2 smartphonemeno innovativo.Ovviamente Samsung al momento non ha confermato nullae fino a quando non vedremo uno smartphone reale non sarà possibile sapere se i rumors di questi giorni sono veritieri o meno.

Per quanto riguarda iprezzie la disponibilità non ci sono informazioni in merito ma ci aspettiamo che il prezzo del nuovo arrivato sarà superiorerispetto al Galaxy S6 ed al nuovo Galaxy S6 Edge+. La sfida tra Samsung ed LG nell'innovazione tecnologica continua. Voi cosa ne pensate?