Fabrizio De Andrè, nella sua celebre Bocca di rosa, cantava di "una vecchia mai stata moglie, senza mai figli, senza più voglie" a prendersi il "gusto di dare a tutte il consiglio giusto". Continua con "quelle andarono dal commissario e dissero senza parafrasare: 'quella schifosa ha già troppi clienti, più di un consorzio alimentare". La storia che racconta il grande cantautore genovese sembra descrivere alla perfezione quello che è accaduto a Vaggio, piccolo paese in provincia di Firenze.

Nel piccolo centro fiorentino, infatti, è stato scoperta una casa di appuntamenti situata all'interno di un appartamento in cui uscivano ed entravano un gran numero di uomini.

Il tutto nasce da alcune segnalazioni di mogli furiose arrivate ai carabinieri.

Le donne, allarmate ed insospettite dal continuo via vai dei loro mariti in questo appuntamento, non hanno perso tempo e hanno contattato le forze dell'ordine. I carabinieri hanno avviato subito le indagini e hanno scoperto che gli appuntamenti venivano fissati tramite degli annunci nei giornali. Un carabiniere allora, ai fini dell'investigazione, ha fissato un rendez-vous con alcune prostitute che operavano all'interno dell'immobile indicato dalle mogli di Vaggio. Una volta entrato, ha permesso ad altri suoi colleghi di fare irruzione e di dare il via alle perquisizioni.

Sono stati sequestrati oggetti erotici ed altri materiali che servivano alle prostitute per le loro prestazioni.

Inoltre, è stato scoperto che i frequentatori di questa casa a luci rosse non erano solo alcuni uomini di Vaggio, ma arrivavano persone anche dai comuni limitrofi, in particolare da Figline (FI), Incisa (FI), Montevarchi (AR) e Terranuova Bracciolini (AR).

Il costo delle prestazioni variava dai 50 ai 100 euro. A capo di questa organizzazione vi era un nigeriano di 39 anni, il quale versava gli introiti derivanti da questa attività illecita su una carta prepagata. L'uomo è stato arrestato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.