Paura nel Veneto dove la zona del padovano risulta la più colpita da esondazioni ed allagamenti di case e garage. Nella zona della Bassa Padovana si registra il canale Bisatto a livelli mai visti, mentre per arginare i danni del Bacchiglione in piena sono stati chiamati i nostri soldati dal ritorno della loro missione di ripristino della circolazione ed energia elettrica nel bellunese dove c'erano 6.000 persone al buio. Intanto ieri mattina sono iniziate le operazioni di evacuazione di 340 persone dalle case di Bovolenta e sistemate nel centro di prima accoglienza nella vicina Polverara.

Invece nel paese di Montegrotto ci sono state allagamenti e smottamenti superficiali sebbene si conta una vittima, una donna di 87 anni trovata annegata dal marito al suo ritorno a casa. Il Sindaco Massimo Bordin che per primo ha dato la triste notizia denuncia la mancanza dei soccorsi nelle aree alluvionate. La povera donna sarebbe scivolata o morta di paura avendo visto l'acqua che era entrata nella sua abitazione. L'anziana era sola quando ha battuto violentemente la testa scivolando nell'acqua sottostante. Ancora non è chiaro se sia caduta accidentalmente o abbia avuto un malore.

Intanto nella zona continua a piovere ed a nevicare in montagna e l'area dell'Alta Padovana è costantemente monitorata dalla Protezione Civile che teme criticità idrologica con rischi di esondazione dei corsi Muson Vecchio e Muson dei Sassi, giunti ai livelli preoccupanti.

Ma non va certamente meglio in altre zone della regione come a Battaglia Terme dove nel quartiere di Vallone sono state allontanate circa 300 persone dalle proprie case invase dalle acque.

La situazione è molto critica anche nel veneziano dove a Chioggia desta apprensione il fiume Adige che ha raggiunto livelli più alti dell'alluvione del 2010 di cui tanti ricorderanno e ci sono stati allagamenti e evacuazioni dalle abitazioni mentre risultava chiuso il casello autostradale A4 San Stino di Livenza che è stato prontamente riaperto.

Infine la città della Laguna deve convivere con l'ennesima acqua alta che sta mettendo in difficoltà i veneziani ed i turisti mentre sulle montagne, è la neve la protagonista indiscussa.

Le previsioni del meteo prevedono che le regioni del Nord e poi il Centro siano interessate nuovamente da ben 4 depressioni che porteranno ancora precipitazioni nei paesi già martoriati.